Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] Aquas Partas. Nel 1603 vi fu fondata l'Accademia dei Lincei dal principe Federico Cesi con Francesco Stelluti da Fabriano, Anastasio de Filiis da Terni e Giovanni Eckio da Deventer. Vi nacque il cardinale Matteo d'Acquasparta, legato a Firenze nel ...
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Notaio e letterato fiorentino (secc. 13º-14º; già notaio nel 1315, ancora in vita nel 1356). Per incarico della Signoria fiorentina volgarizzò molte provvisioni e tra l'altro gli statuti comunali del 1355; [...] , provvisioni e riformazioni, pubblicati e da pubblicare, aventi vigore di statuti generali del Comune. Tradusse anche l'Eneide da una riduzione in prosa latina di frate Anastasio. Gli è attribuito il commento alla Divina Commedia detto l'Ottimo. ...
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ANTEMIO, Figlio (Procopius Anthemius Anthemii filius)
C. Bertelli
Figlio dell'imperatore A e della sorella di questi Aelia Maria Euphemia. Nel 515 console per l'Oriente (Theoph., 5971; Candid., Fragm., [...] a lui dedicato, ora scomparso, di cui esisteva la valva anteriore a Limoges. Il dittico appare un imitazione di quelli di Anastasio (v.), con minime differenze.
Il console siede sulla sella curulis nel tribunal, ha il volto tondo, sbarbato, i capelli ...
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ACAMI, Giacomo
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Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] , autore, e pregi del Sagramentario Veronese pubblicato dal M.R.P. Giuseppe Bianchini... nel tomo IV di Anastasio bibliotecario, Dissertazione apologetica tripartita (Roma 1748), l'A. volle dimostrare come il Sacramentario, risalente al sec. V ...
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LANDONE papa
Nato in Fornovo o in Ereto, da Raino o Trano, dovizioso conte della Sabina (forse della stessa famiglia di Marozia, per il cui potere venne innalzato al pontificato; secondo un diploma di [...] , capostipite della famiglia Sabini). Da canonico regolare lateranense venne eletto Pontefice il 16 ottobre del 913, succedendo ad Anastasio III. Nel suo breve pontificato di mesi 6 e giorni 10 interpose la sua autorità perché Berengario e Rodolfo ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di S. Maria in Portico, titolo con il quale sottoscrisse una serie di privilegi emanati dai pontefici Eugenio III, Anastasio IV e Adriano IV, che avevano come destinatari vescovadi o monasteri lombardi.
Secondo una tarda storia della città di Crema ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] Repertorium fontium historiae medii aevi e La cultura (1970). Opere principali: Andrea Dandolo doge-cronista (1960), Anastasio Bibliotecario (1961), Studi sui cronisti della Marca Trevigiana (1963), Giovanni Immonide (1965), Berengario I (1967), Le ...
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MIGLIORATI, Antonio (Antonio da Amandola)
Pierantonio Piatti
– Figlio, secondo la tradizione agiografica, di Simpliciano e di Giovanna da Comunanza, nacque il 17 genn. 1355 sul colle S. Giovanni, alle [...] come «cuna del beato».
Trascorse la prima giovinezza all’ombra del cenobio benedettino dei Ss. Vincenzo e Anastasio, insediamento monastico che polarizzava le attività economiche e le attese religiose di quelle contrade montane.
Attratto dalla fama ...
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eurofamiglia
s. f. La famiglia di coloro che fanno parte dell’Unione europea.
• Se però la ripresa non arriva in tempi brevi, i sacrifici appaiono come un incomprensibile cilicio. E se poi si fa strada [...] parte dell’eurofamiglia stringe la cinghia, allora l’insofferenza rischia di sfociare presto nella ribellione ai vincoli. (Carlo Anastasio, Sicilia, 17 giugno 2012, p. 1, Prima pagina) • Solo però se sapremo proporre una definita idea italiana di ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’Occidente, dove ebbe pure larga diffusione. ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...