PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. ; P. de Palol, Arqueología cristiana de la España romana. Siglos IV-VI, Madrid-Valladolid 1967, pp. 197-239, 321-345; C ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] (Turchia), fondata fra il 504 e il 506 da Anastasio I.La costruzione di p., o comunque il loro ., De Aedificiis libri VI, ivi, III, 2, Leipzig 1913 (nuova ed., ivi, IV, Leipzig 1964), pp. 114-115, 154-161; Three Byzantine Treatises, a cura di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , in realtà poi utilizzati per la chiesa palatina di S. Anastasio, poco fuori Pavia. Il riferimento all'Antico è assunto in . 611-682; E. Arslan, Note sulla scultura romanica pavese, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 103-118; G. Panazza, La chiesa dei SS. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] capocroce di Saint-Pierre a Vienne, nella c. attribuita al martire Anastasio nel cimitero di Marusinac a Salona in Dalmazia, nella c. di questa soluzione la c. del palazzo di Urbano IV a Orvieto (1262-1264) e quella tardoquattrocentesca dello ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] e di Vallerano, così come dalla cronologia di S. Anastasio a Castel Sant'Elia dipende quella della Grotta degli Angeli a 65-79; A.M. D'Achille, Sulla datazione del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989 ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Saint-Urbain a Troyes (1262-1266), voluta da Urbano IV, nativo di quella città; si è ritenuto quindi 15° e 16°], Zagreb 1983; I. Petricioli, La cattedrale di Sant' Anastasia Zadar, Zadar 1985; id., La scultura preromanica in Dalmazia, in Aquileia, ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] costruite all'epoca di Zenone (474-491) o a quella di Anastasio I (491-518).Nicopoli fu il centro più importante dell'arte I. Pallas, Corinthe et Nikopolis pendant le bas Moyen-âge, FR, s. IV, 118, 1979, pp. 93-142: 114-142; A. Acheimastu-Potamianu, ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] Cecilia in Trastevere, S. Sebastianello, Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane (in parte confluite nella raccolta di pp. 467-471: 468; S. Impellizzeri, s.v. Arcudi, Francesco, ivi, IV, 1962, p. 15; R. Enking, S. Andrea Cata Barbara e S. Antonio ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] ); ancora nel 559 si ha notizia del vescovo Anastasio, consacrato da papa Pelagio I (Otranto, 1977). . 367-370; J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi, IV-V, Paris 1854-1857; Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, a cura ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] ricamato donato al duomo nel 1288 da papa Niccolò IV, splendido esempio di opus anglicanum. Nel Mus. arte, Ascoli Piceno 1908; E. Cesari, La chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio in Ascoli Piceno, Empoli 1919; L. Serra, L'arte nelle Marche, ...
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