Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Lapôtre, in Cultura, 16 (1978), pp. 185-217, in partic. 213 nota 93; Id., s.v. Anastasio Bibliotecario, in Dizionario biografico degli italiani, III, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1961, pp. 25-37 (per le ragioni per cui è verosimile che ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] anni, ma dall’età di sette anni), Anastasio (circa ventisette anni) e Giustiniano (circa v. Basilica Aemilia, pp. 167-168; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 52-54.
46 LTUR III, F. Astolfi, s.v. Horrea Agrippiana, pp. 37-38.
47 LTUR IV, P. Verduchi, s. ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Giulio Costanzo, che non sarebbe dunque nato da Teodora, o Anastasia o tutti e due, ma le motivazioni addotte non paiono ), Paris 19722, p. 39.
110 Cfr. Soz., II 2.
111 Cfr. Eus., v.C. III 45.
112 Cfr. Rufin., hist. I 8.
113 Cfr. Socr., h.e. I 17,12; ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Teodosio il Giovane, la regina Teodora, Zenone, Anastasio e tutti i re ortodossi». La stessa identica A. Kiraz et al., Piscataway 2012.
2 Sulla riforma di Išo‘yab III, detta anche del «Monastero Superiore», cfr. F. Cassigena-Trévedy, L’organisation ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] applicare la pena capitale, già promulgata da Anastasio, contro i suoi adepti. Giovanni di Efeso Chron. IX 33.
25 Novell. Iust. 37,6 (1° agosto 535).
26 Io. Eph., h.e. III 27-29. Si veda anche Evagr., h.e. V 18.
27 Novell. Iust. 146 (8 febbraio 553).
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] I, di Marciano e Pulcheria, di Leone I, Zenone e Anastasio I. Il mausoleo fu allora pieno di sarcofagi, e un 25 Ivi, II 42, p. 173.
26 Anne Comnène, Alexiade, éd. par B. Leib, III, Paris 1989, XII IV 5, p. 66.
27 Michael Glycas, Annales, a cura di I ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] nel libro XVI, in riferimento all’epoca dell’imperatore Anastasio (491-518). In questo caso viene prestata attenzione I, s.v. Constantine VII Porphyrogennetos, pp. 502-503.
62 Ivi, III, s.v. Theme, pp. 2034-2035.
63 Riguardo al sepolcro dell’ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] muraria dei tempi di Teodosio II e con il vallo fatto costruire da Anastasio I a 60 km di distanza, a prima difesa della penisola verso le e d’Occidente. Tale regione era almeno dal III secolo obiettivo strategico della potenza persiana, con cui l ...
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