Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] nord e ovest dopo il 504, per iniziativa dell'imperatore Anastasio (Zaccaria di Mitilene, Cronaca, VII, 5; Evagrio Scolastico, Hist. Eccl., III, 37); mentre il successivo intervento giustinianeo avrebbe comportato solo sporadici consolidamenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Ostia indica che la costruzione di nuove insulae non dovette andare oltre il III sec. d.C.; in queste due città, ma anche in altri centri all'attività degli imperatori evergeti del VI secolo (Anastasio e Giustiniano in particolare), una sorta di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dal precedente (Brühl, 1970), e consacrata nel 1147 da papa Eugenio III. Il suo schema è a tre navate (forse si pensò di trasformarla ricordare quelle di S. Andrea e dei Ss. Vincenzo e Anastasio, entrambe a navata unica.Per ultimo si ricorda il duomo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ideale della stessa58.
Le mura della città
Dalla fine del III secolo un fenomeno che contribuisce alla definizione di una nuova si individua traccia di questa struttura prima del regno di Anastasio I (491-518) mentre Eusebio fa riferimento a un’ ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] difficilmente accessibile. Nel corso del sec. 10°, s. Anastasio l'Atonita (ca. 920-1001) delineò una struttura , 1978, pp. 181-206; M. Chatzikatis, s.v. Ikonostas, in RbK, III, 1978, coll. 326-353; id., L'évolution de l'icône aux XIe-XIIIe ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] a usurpare i diritti imperiali: Innocenzo II e Anastasio IV vennero inumati rispettivamente, nel 1143, nel pp. 9-18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di S. Mocio - quest'ultima forse ascrivibile all'epoca di Anastasio I (491-518) -, furono pensate come grandi serbatoi, Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, III, Teheran 19773 (London 1938-1939), pp. 1427-1445; S.῾A. al-Rashìd ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] il 503 e il 504 e console nel 506, poi acclamato imperatore a Costantinopoli nel 512 in opposizione ad Anastasio I (Martindale, 1980), onore che rifiutò fuggendo nel Ponto.
Protagonista della vita religiosa e politica costantinopolitana del suo tempo ...
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