BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa adozione risulta attestata, a partire dal di cm. 24-25 di diametro, ascrivibile al regno di Anastasio I (491-518), la cui strettissima affinità tipologica con una ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , Saint-André de Verceil, ivi, 1971a, pp. 278-289; id., Asti, Saint-Anastase, ivi, 1971b, pp. 351-353; id., Asti, Saint-Jean, ivi, 1971c, pp le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", AM, s. II, 8, 1994, 1-2, pp. 141-149; G. Sergi, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] metà del 13° secolo.Il primo modello romano è attestato dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di Pasquale II (1099-1118), e di S. Elia a Castel Sant'Elia presso Nepi, degli inizi del sec. 12°: quattro colonne ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Dara (Turchia), fondata fra il 504 e il 506 da Anastasio I.La costruzione di p., o comunque il loro energico Mulk, n.s., 4, 1964, pp. 47-64; s.v. Djisr, in Enc. Islam2, II, 1965, p. 569; J. Sourdel-Thomine, s.v. Djisr Banāt Ya῾ḳūb ; Djisr al-Shughr ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura 59, pp. 15-96; K. Bull-Simonsen Einaudi, "Fons Olei" e Anastasio Bibliotecario, RINASA, s. III, 13, 1990, pp. 179-222; The Classics ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] realtà poi utilizzati per la chiesa palatina di S. Anastasio, poco fuori Pavia. Il riferimento all'Antico è 58; D. Vicini, Forma urbana e architetture di Pavia nell'età di Federico II, ivi, pp. 7-25; id., Lineamenti urbanistici dal XII secolo all'età ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] ordine dell'abate Anastasio (citato nel 747) dallo scriba Giorgione ("Deo favente, Anastasio abbate iovente .; Gabriel, 1982, pp. 180-181), un omeliario di Torino (Bibl. Naz., F.II.20) e il Missale romanum (Milano, Bibl. Ambrosiana, D.84 inf., ora S. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà Seicento nel pieno Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Saint-Pierre a Vienne, nella c. attribuita al martire Anastasio nel cimitero di Marusinac a Salona in Dalmazia, nella c Sofia di Benevento (768), inclusa nell'area del palazzo di Arechi II, per cui ugualmente si è ipotizzata la qualifica di c. ducale ...
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