Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano i più importanti: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Tivoli (468483); 50. S. Felice III, Romano della gente Anicia (483-492); 51. S. Gelasio I, Africano (492-496); 52. S. AnastasioII, Romano (496-498); 53. S. Simmaco, Sardo (498-514); (Lorenzo antip. dal nov. 498 al 505]; 54. S. Ormisda, di Frosinone ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] e 138 del XVII concilio cartaginese. La seconda parte comprende 38 decretali di papi, da Siricio (anni 384-390) ad AnastasioII (anni 496-498). Questa fu la collezione dionisiana, detta anche corpus canonum, corpus codicis canonum, che per la cura ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] aderì al tentativo dell'imperatore Filippico Bardane di ristabilire il monotelismo come dottrina ufficiale: ma poco dopo, sotto AnastasioII fautore dell'ortodossia, ripudiò l'eresia, rivendicando in una poesia giambica la dottrina delle due nature e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sì, riordinare le sue scuole per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue chiese e i suoi migliori monasteri pregio: e il più importante fu, a Roma, Anastasio Bibliotecario, altro raro conoscitore di greco (cosa in Italia ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] per ottenere la piena adesione dell'imperatore Anastasio ai decreti di Calcedonia): ivi subì 1903); P. Rasi, Dell'arte metrica di M. F. E., in Boll. soc. pav. di st. pat., II (1902), p. 87 e IV (1904), p. 153; id., in Rend. R. Ist. lombardo, s. 2ª, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ariano, che si componeva della cattedrale dedicata all'Anastasi, di un battistero e di un palazzo episcopale 71: 40-43; J.R. Martindale, The Prosoporaphy of the Later Roman Empire, II, A.D. 395-527, Cambridge 1980, pp. 1077-1084; R. Krautheimer, Rome ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] accompagnato e seguito i violenti contrasti tra simmachiani e laurenziani scoppiati nel 498 alla morte di papa AnastasioII. Un nuovo scisma avrebbe inoltre finito col compromettere definitivamente le già spossate finanze pontificie - per procurarsi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 3 giugno Filippico Bardane era stato travolto da un colpo di Stato e che gli era succeduto sul trono AnastasioII, poté pacificare un po' gli animi, facendo allontanare lo spettro di possibili rappresaglie bizantine nei confronti della città ribelle ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] e del patriarca Sergio. Il successore di Filippico Bardane, AnastasioII (713-715), che fu antimonotelita, fece mettere al posto , pp. 311-388; A.A. Schmid, s.v. Konzil, in LCI, II, 1970, coll. 551-556; C. Walter, L'iconographie des conciles dans la ...
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