CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] su quattro gradini, a rievocare forse la c. del Golgota o quella costantiniana del Grande Palazzo. Anastasio e Giustino I mantennero infatti la Níke teodosiana, alla quale però quest'ultimo - dopo averla praticamente tramutata in angelo (Monete ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] romana nei confronti delle aspirazioni di Costantinopoli (ep. 6). Ammonì i vescovi dell'Illirico a sottomettersi ad Anastasio (ep. 5), ma al vescovo di Tessalonica vennero ben delineati i limiti della sua autorità e le regole da osservare per la ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] della sua nascita dalla Theotókos in Betlemme, così come per le immagini che raffigurano i Magi che recano i loro doni [...] o la guarigione degli infermi, la Passione, l'Anastasi e l'Ascensione: non sarebbe lecito né scrivere di tali eventi, né ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] rifacimento "a fundamenta" del monastero di S. Anastasio "ad Aquas Salvias" posto al VII miglio premiers temps de l'état pontifical, ivi 1911, pp. 133-65;H.K. Mann, Hadrian I, in Id., The Lives of the Popes in the Early Middle Ages, II, London 1925, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato , "La Madonna di Pistoia" e l'attività romana di Anastasio Fontebuoni, in Commentari, XXV (1974), pp. 29-46 ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Re, quel ch'egli rivelò al car.al di Ferrara dei negocii secreti di Paulo et i dinari et la pensione ch'ebbe sottomano da S. S. Ill.ma et Rev.ma" fatto cessione del vescovato d'Imola al nipote, Anastasio Dandini, alla cui morte, nel 1556, riprese ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Leone, Ilaro, Simplicio, Felice, Gelasio, Anastasio, Simmaco, Ormisda, Giovanni, Felice, Bonifacio, P.L., LXXIII, coll. 851-986.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 303-04.
Michel le Syrien, Chroniques IX, 24, a cura di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tratta evidentemente di una confusione del monastero dei SS. Anastasio e Vincenzo, di cui era stato abate, con re Corrado III a recarsi a Roma; all'inizio del 1153, infine, i cardinali Bernardo di S. Clemente e Gregorio di S. Angelo concludevano a ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio VII, 1-2, ibid. 1912-28, p. 85; G. Levi, Il tomo I dei Regesti vaticani (lettere di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la Nestori, Città del Vaticano 1998, pp. 180-82.
A Dictionary of Christian Biography, I, London 1877, s.v., pp. 327-28; G. Bardy, Boniface Ier, in ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...