GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] a favore di Simone, un nipote di Sigiero, abate di St-Denys, che Luigi VII aveva esiliato. Anche i dati forniti dalle fonti durante i pontificati di Anastasio IV (1153-54) e di Adriano IV (1154-59) si riducono alle sottoscrizioni da lui apposte alle ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Waitz, ibid., p. 487; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 398, 407, 426, 430 s.; Il "Chronicon" di regalità in L. e le iscrizioni della chiesa di S. Anastasio a Corteleona, in Atti del VI Congresso internazionale di studi ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L. Barroero, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia 1989, pp. 118 ss ...
Leggi Tutto
EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] . 42, pp. 481-487). Anche il dotto Anastasio Bibliotecario, temporaneamente scomunicato e fuggito da Roma, trovò p. 43; Cartulaire de l'Abbaye de Cysoing et de ses dépendances, a cura di I. de Coussemaker, Lille 1883 (0 1884), pp. 1-5, 7-11; Annales ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] aveva una serie di tali forme ceramiche paragonabile alla sua.
I due fratelli erano entrati in alcune società di scavo formatesi a ove partecipò ai combattimenti di San Naziario e Sant'Anastasio (Carabellese). Dopo la caduta della Repubblica fu chiuso ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] sapere.
Quando, il 17 luglio dell'855, Leone IV morì, A. pensò esser giunto il momento di condurre Anastasio al trono, pontificale; ma i suoi progetti furono turbati, mentre si trovava ad Orte, ove attendeva il nipote che rientrava dall'esiláo e gli ...
Leggi Tutto
FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] 'incarico per il figlio (Bedini, pp. 147-72).L'ultimo strumento realizzato dal F. fu, nel 1727, l'"horometrum", ideato per indicare i tempi dell'alba e del tramonto e la lunghezza di ogni giorno dell'anno: regolabile su un periodo di quattro anni (da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] o agiografica, è stato osservato un parallelismo con il progetto politico papale dei tempi di Niccolò I e Giovanni VIII, del quale Anastasio potrebbe essere considerato l'ispiratore e G. il pubblicista: un progetto nel quale il Papato, richiamandosi ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il matrimonio del fratello Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre die natali Philippi V (pubbl. a Napoli nel 1705). Inoltre, fra i manoscritti dell'Accademia c'è un riferimento a lui: due serie di ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] da Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S. quest'ordine a Roma il C. fu valido protettore. Scrisse i Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio ...
Leggi Tutto
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...