GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] la crisi per via negoziale.
Nel 1607 il duca Carlo Emanuele I lo richiamava ai suoi servizi e - con ratifica di Paolo V Savoia alla corte di Spagna. Studi storici sul regno di Carlo Emanuele I, Torino 1872, passim; G. Pérouse, Les paroisses rurales d' ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] dic. 1133 lo stesso papa confermava a lui i confini e i possessi dell'episcopato pistoiese e in pari data un poderetto all'Ospedale di S. Giacomo.
Un documento pontificio di Anastasio IV in data 14 febbr. 1154 è indirizzato già al successore ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] divenne cistercense nel monastero romano ad Aquas salvias (Ss. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane) durante il governo del di dedica, in un manoscritto di S. Maria in Trastevere (Arm., I.A.2; la dedica è pubblicata in Weber). Attese poi allo studio ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] . Gatto, Sull'edilizia e l'urbanistica nella Roma di Teodorico, ibid., XII (1992-93), p. 354; P. Siniscalco, G. III, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 146 s.; un cenno in C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, V, Florentiae 1858, pp. 228 s.; P. Caioli, S. Andrea Corsini, Firenze 1929, passim (su questo libro sono importanti le recensioni di Anastasio Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] abate dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 103, 432, 453. Ulteriori indicazioni di fonti sono in I. Annibali, I cardinali vicari. Cronologia bio-bibliografica, in Rivista diocesana di Roma ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] attività nel I tomo del Giornale de' letterati, edito a Roma nel 1745, di cui curò la maggior parte degli articoli scientifici.
Il L. morì a Roma il 13 genn. 1746 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio. Suo esecutore testamentario ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] vendette, e lo dimostrò nel 1207 con un ampio riconoscimento di tutti i diritti e possessi della Chiesa spalatina. Da allora B., forte del consacrò un nuovo altare per il martire salonitano s. Anastasio; nel 1214 commise a Andrea Buvina le porte della ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] esemplare il nome di coloro che per primi l'avevano descritto. Per la denominazione delle piante (di cui dava i sinonimi nelle diverse lingue) egli si attenne al "metodo giudiciosissimo de' Moderni", in particolare di Pierandrea Mattioli, autore dei ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] di stretti legami tra C., Gregorio - certamente anche Giovanni Paparo - e il papa.
Durante il pontificato di Anastasio la Curia non si mosse da Roma e i documenti attestano anche la continua presenza di Cencio. Il papa morì il 3 dic. 1154 e il giorno ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...