DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, V, Florentiae 1858, pp. 228 s.; P. Caioli, S. Andrea Corsini, Firenze 1929, passim (su questo libro sono importanti le recensioni di Anastasio Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] abate dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 103, 432, 453. Ulteriori indicazioni di fonti sono in I. Annibali, I cardinali vicari. Cronologia bio-bibliografica, in Rivista diocesana di Roma ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] attività nel I tomo del Giornale de' letterati, edito a Roma nel 1745, di cui curò la maggior parte degli articoli scientifici.
Il L. morì a Roma il 13 genn. 1746 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio. Suo esecutore testamentario ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] vendette, e lo dimostrò nel 1207 con un ampio riconoscimento di tutti i diritti e possessi della Chiesa spalatina. Da allora B., forte del consacrò un nuovo altare per il martire salonitano s. Anastasio; nel 1214 commise a Andrea Buvina le porte della ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] Germano patriarca costantinopolitano e la versione latina di Anastasio Bibliotecario, Grottaferrata 1912.
Simone di Tessalonica, 1959.
D. Stojanović, Umetnicki vez u Srbiji od XV do XIX veka [I ricami in Serbia dal sec. 15° al 19°], Beograd 1959.
E. ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] esemplare il nome di coloro che per primi l'avevano descritto. Per la denominazione delle piante (di cui dava i sinonimi nelle diverse lingue) egli si attenne al "metodo giudiciosissimo de' Moderni", in particolare di Pierandrea Mattioli, autore dei ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] di stretti legami tra C., Gregorio - certamente anche Giovanni Paparo - e il papa.
Durante il pontificato di Anastasio la Curia non si mosse da Roma e i documenti attestano anche la continua presenza di Cencio. Il papa morì il 3 dic. 1154 e il giorno ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] S. Paolo è alla destra di S. Pietro. Meno avanzati sono i numerosi capitoli e appunti sulla vita e sulle opere di S. esempio al p. Gretser per l'edizione dello ῾Οδηγός di Anastasio Sinaita, all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di Ruggiero II ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] Capitanata e fondò successivamente il circolo giovanile "S. Anastasio". Lo stesso impulso il F. diede qualche anno 1964; M. De Santis Mons. F.M.F. vescovo di Troia e Foggia, I-II: Manfredonia 1978-1981; U. Marano, Foggia nostra. Figure e fatti, Foggia ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] , adeguato al loro oggetto (l. XI, q. I, ff. 78r-79r).
Contemporaneamente all'insegnamento della metafisica pp. 195 ss.; T. Kaeppeli, Script. Ord. praed. Medii Aevi, Romae 1970, I, pp. 390 s.; A. Poppi, Saggi sul pensiero inedito di P. Pomponazzi, ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...