CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] sono per lettere" (ibid., p. 346). Inoltre Anastasio Germonio, ambasciatore di Piemonte in Spagna, scrivendo il 23 medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il C ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] S. Paolo è alla destra di S. Pietro. Meno avanzati sono i numerosi capitoli e appunti sulla vita e sulle opere di S. esempio al p. Gretser per l'edizione dello ῾Οδηγός di Anastasio Sinaita, all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di Ruggiero II ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] di T. Massarani, L. Corio e G. Weiss, Milano 1903 (cfr. la prefazione Cenni critico-biografici, alle pp. I-LIX); T. Massarani, Anastasio Bonsenso, in Nuova Antologia,16 febbr. 1903; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 215 ...
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ACAMI, Giacomo
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Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] .R.P. Giuseppe Bianchini... nel tomo IV di Anastasio bibliotecario, Dissertazione apologetica tripartita (Roma 1748), l'A , Storia letteraria d'Italia, I, 1, Venezia 1750, pp. 71-81; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, 1, I, Brescia 1753, p. 30 ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1629). Della sua lirica, ispirata a Góngora, è celebre soprattutto la produzione burlesca per l'ingegnosità e il concettismo. In particolare alcuni suoi scritti satirici, [...] i rejámenes contro i poeti coevi, furono considerati modelli da imitare. Le Obras furono pubblicate postume nel 1634 da José de Pellicer. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...