Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Bibliotecario: il primicerio - racconta Anastasio - aveva convocato "sacerdotes ac primates cleri et optimates militiae atque universum exercitum et cives honestos omnisque populi Romani coetum" (v. Hinschius, 1869, vol. I, p. 228, nota 6). In ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che a te non è lecito farlo e a noi tollerarlo". Parole che riecheggiano quelle della famosa lettera di Gelasio I all'imperatore Anastasio (a. 494) e quelle ancor più chiare rivolte oltre centocinquanta anni prima da Gregorio VII a Guglielmo il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattava di un lavoro ben più articolato e per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] 4-9. A quel tempo, secondo R. Avesani, D. lesse probabilmente i Disticha Catonis, l'Ecloga di Teodulo, l'Elegia di Arrigo da Settimello e biblioteca del convento francescano di Santa Croce, se fra Anastasio, che era forse il bibliotecario, ne fece un ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] pontefice l'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma (detta delle Tre Fontane).
Nel 358, 377, 436, 442, 458; F. Hayward, Le dernier siècle de la Rome pontificale, Paris 1927, I, pp. 97 s., 210; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, pp ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Waitz, ibid., p. 487; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 398, 407, 426, 430 s.; Il "Chronicon" di regalità in L. e le iscrizioni della chiesa di S. Anastasio a Corteleona, in Atti del VI Congresso internazionale di studi ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] aveva una serie di tali forme ceramiche paragonabile alla sua.
I due fratelli erano entrati in alcune società di scavo formatesi a ove partecipò ai combattimenti di San Naziario e Sant'Anastasio (Carabellese). Dopo la caduta della Repubblica fu chiuso ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] suoi diritti sull'abbazia di s. Anastasio: dinanzi all'atteggiamento avverso del pontefice, Statuto dell'univer. e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 4535., 461;G. Lesca, I Commentari di E S. Piccolomini, Pisa 1893, p. 130; L. T. Topini, Storia ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] nella sua famiglia), il C. trascorse la sua fanciullezza ad Avellino, educato dai migliori precettori napoletani, fra i quali Filippo Anastasio, notissimo uomo di lettere, il quale gli trasmise l'amore per gli studi letterari. Nel luglio 1687 il ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...