BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , S. Filippo Argirio, S. Filippo di Seminara, S. Giorgio di Bovalino, S. Giovanni Theriste, S. Maria del Patir; in Lucania, i Ss. Elia e Anastasio di Carbone; in Sicilia, S. Filippo di Fragalà, S. Maria di Mili, Ss. Pietro e Paolo di Agrò, il SS ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1988; Sergi, 1994); in seguito, dal 962 con Ottone I (962-973) fino alla riunificazione delle tre corone di Borgogna, -André de Verceil, ivi, 1971a, pp. 278-289; id., Asti, Saint-Anastase, ivi, 1971b, pp. 351-353; id., Asti, Saint-Jean, ivi, 1971c ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di Pasquale II (1099-1118), e di S. Elia Sainte-Chapelle, GBA, s. VI, 77, 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, 59, pp. 15-96; K. Bull-Simonsen Einaudi, "Fons Olei" e Anastasio Bibliotecario, RINASA, s. III, 13, 1990, pp. 179-222; The ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] in realtà poi utilizzati per la chiesa palatina di S. Anastasio, poco fuori Pavia. Il riferimento all'Antico è assunto in Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus. una delle ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] un sicuro appiglio cronologico si dispone per un altro codice, contenente i Dialoghi di Gregorio Magno (Milano, Bibl. Ambrosiana, B.159 sup.), in onciale, eseguito per ordine dell'abate Anastasio (citato nel 747) dallo scriba Giorgione ("Deo favente ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà Seicento nel pieno architettura napoletana dal tardo barocco al classicismo, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), I, Firenze 1979, pp. 67 s.; J. Garms, Il Bambin Gesù, Roma 1979, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Saint-Pierre a Vienne, nella c. attribuita al martire Anastasio nel cimitero di Marusinac a Salona in Dalmazia, nella c. o la c. del Merton College a Oxford (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi e sviluppati in alcune delle c. ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] sulla base delle relative ricostruzioni più tarde (S. Anastasio, S. Pietro in Cappella, S. Salvatore, S . Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-110; S. Rigobon ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...