LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] di un non meglio specificato lucerinus episcopus (Otranto, 1977); ancora nel 559 si ha notizia del vescovo Anastasio, consacrato da papa Pelagio I (Otranto, 1977). Dei vescovi Basso, Pardo, Giovanni e Marco, noti alla tradizione locale, non si hanno ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'assedio di Kawādh del 502, furono sottoposte da Anastasio a un rifacimento totale nei settori nord e ovest. 1984; B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ville ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Il toponimo Langobardia compare per la prima volta in un diploma del 629 di Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8°
Il sec. 6° si aprì con ogni evidenza dalla chiesa di S. Anastasio annessa al palazzo e reimpiegati nell'ex monastero ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] al kántharos, andrebbe riferito alla suppellettile decorativa della distrutta chiesa di S. Anastasio (Romanini, 1991). La grande forza sintetica che elabora e traduce i precedenti ravennati si risolve in autonome e inedite formulazioni di grande ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] M. Romanini, La città quadrata. Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i SS. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane e Casamari, ivi.M. Mihályi
Vetrate e pavimenti
L'evoluzione delle vetrate e dei pavimenti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] su quattro gradini, a rievocare forse la c. del Golgota o quella costantiniana del Grande Palazzo. Anastasio e Giustino I mantennero infatti la Níke teodosiana, alla quale però quest'ultimo - dopo averla praticamente tramutata in angelo (Monete ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] protobizantina. Tra i dittici più significativi da questo punto di vista vanno segnalati quello di Anastasio (491-518 da coppie di cavalieri ai due lati di una palma da cui colgono i datteri, da due uomini che afferrano un nido contenente un'aquila e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] territorio delle M. risulta caratterizzato da una naturale coincidenza tra i confini fisici e quelli politico-amministrativi.
Storia e urbanistica
e Anastasio di Ascoli Piceno, raffigurante la rigida e frontale Vergine con il Bambino tra i santi ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e, insieme a quella della chiesa di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, testimonia il passaggio, nella ), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 41-60; I. Faldi, Il Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 50-55; R.V. Montini, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] della sua nascita dalla Theotókos in Betlemme, così come per le immagini che raffigurano i Magi che recano i loro doni [...] o la guarigione degli infermi, la Passione, l'Anastasi e l'Ascensione: non sarebbe lecito né scrivere di tali eventi, né ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...