LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] materiale di spoglio, ma anche come elementi decorativi. Emblematico in questo senso il portale sinistro di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, dove i pezzi provenienti dal ciborio del sec. 9° sottolineano a mo' di cornice la lunetta (Raspi Serra, 1974a ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] s Shrine in Zadar, Zagreb 1983; K. Prijatelj, Dalmatinisko slikarstvo 15. i 16. st. [La pittura dalmata dei secc. 15° e 16°], Zagreb 1983; I. Petricioli, La cattedrale di Sant' Anastasia Zadar, Zadar 1985; id., La scultura preromanica in Dalmazia, in ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] romana di Ottaviano con il tracciato a scacchiera al cui interno si trovavano i criptoportici e, più a E, il teatro. A S, vicino al a Saint-Trophime. Se infatti nella bolla del 1153 di Anastasio IV non figura ancora nessuna menzione al riguardo, in ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] in Trastevere, S. Sebastianello, Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane (in parte confluite nella raccolta di 21, 205 n. 96; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, p. 148; E. Stumpo, s.v. Dal Pozzo, Cassiano junior, in DBI, ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] bizantina due anni più tardi grazie alla tregua caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe II nel 602 e liberata da Eraclio 1954, pp. 254-270.
M. Restle, s.v. Amida, in RbK, I, 1963, coll. 133-137.
J. Leroy, Les manuscrits syriaques à peintures, Paris ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] Ascoli Piceno 1855; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1863; V. Paoletti, arte, Ascoli Piceno 1908; E. Cesari, La chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio in Ascoli Piceno, Empoli 1919; L. Serra, L'arte nelle Marche, 2 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più solidi, i resti archeologici testimoniano, almeno per l'epoca protobizantina e soprattutto per le grandi fasi edilizie legate all'attività degli imperatori evergeti del VI secolo (Anastasio e Giustiniano in particolare), una sorta di bipartizione ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] quelle di S. Andrea e dei Ss. Vincenzo e Anastasio, entrambe a navata unica.Per ultimo si ricorda il duomo pp. 73-77; G. Lera, Le antiche campane di Lucca e del suo circondario e i maestri fonditori dei secc. XIII e XIV, Actum Luce 1, 1972, pp. 37-55 ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] difficilmente accessibile. Nel corso del sec. 10°, s. Anastasio l'Atonita (ca. 920-1001) delineò una struttura ), e che servì da modello normativo per tutti gli altri monasteri atoniti.Tra i secc. 11° e 14° la comunità dell'A. conobbe un periodo di ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] rango nei confronti dell'imperatore e d'altra parte acquisire spoglie di porfido equivaleva a usurpare i diritti imperiali: Innocenzo II e Anastasio IV vennero inumati rispettivamente, nel 1143, nel sarcofago di porfido dell'imperatore romano Adriano ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...