L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di Teodorico accanto a quello dell’imperatore Anastasio nel celebrare gli ultimi restauri ufficiali al 763-75.
S. Romano, La facciata medievale del Palazzo Senatorio: i documenti, i dati e nuove ipotesi di lavoro, in La facciata del Palazzo ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di s. Giovanni Battista, la testa di s. Clemente, le mani dei ss. Cirillo e Anastasio; in alcuni di questi casi, i contorni sono stati eseguiti prima che fossero finite le parti dell'incarnato. Linee di contorno non completate si trovano in parecchie ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] presidenza Ballestrero
La Conferenza ereditata da Anastasio Ballestrero era un’organizzazione relativamente giovane l’Italia di Giovanni Paolo II e quello dei suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ‘ ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] si poteva togliere; e così quella dello Zeus (Paus., v, ii, i).
Per l'audacia dell'inventiva, Fidia è di gran lunga superato da Paionios vittoria per eccellenza. Come provano i dittici (di Areobindo, 506; di Anastasio, 517; il dittico Barberini, ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e termina con la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453. Prima di Anastasio però si ebbe per poco più di un secolo, dalla morte di Teodosio I nel 395 al 491, una produzione delle zecche orientali, che viene generalmente esclusa sia ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Dottrina e non censurare chi dà al 3 o 4..." (cfr. L. Simeoni, p. i 1, n. 2 dell'estr.).
Sta di fatto, del resto, che scrivendo al Poleni il e Nuovo Testamento, canoni conciliari, scritti di Anastasio, Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] della prima metà del VI secolo (Anastasio, Giustino I e Giustiniano) diedero all’edilizia religiosa. da Beyazit II (1481-1512) o, più probabilmente, da Selim II, e i due a nord-ovest e a sud-ovest furono completati durante il restauro di Sinan ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] cultura materiale dì età normanna e sveva, in F. Tateo (ed.), Storia di Bari, II, Bari 1990, pp. 342-364; Κ. Einaudi, Fans Olei e Anastasio bibliotecario, in RIA (in corso di stampa) (per i plutei di S. Maria in Trastevere e la loro discendenza). ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Rica, con il 6,7% nel 2003, e Cuba, con il 6,3%. Tra i paesi più importanti, il Messico si colloca stabilmente intorno al 2,5%, e il Brasile dove la fine di dittature personali come quella di Anastasio Somoza Debayle in Nicaragua, nel 1979, o di Jean ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] che, circa un secolo più tardi, al tempo di Niccolò I e Adriano II, in tutto l’Occidente ‘latino’ una sola personalità legge e traduce il greco: Anastasio bibliotecario, inviato proprio perciò a Costantinopoli come osservatore dei lavori del ...
Leggi Tutto
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...