FAH Località della Siria, posta nell'interno del paese in territorio desertico 90 km. a N. di Sukhne e 40 km. a S. della riva destra dell'Eufrate; abbandonata dagli abitanti alla fine del sec. XIII costituisce [...] pellegrinaggi, e sulla fine del sec. V l'imperatore Anastasio vi edificava la grande basilica. Nel 616 le truppe persiane le costruzioni più o meno simili della Mesopotamia e dell'Armenia. I muri e gli edifici di ar-Ruṣāfah sono di bella costruzione, ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] della Bibliothèque de l'Arsenal è certo del sec. X.
I Libri carolini sono una polemica, assai aspra, contro il secondo concilio degli Atti del Concilio (fu poi rifatta da Anastasio bibliotecario), che rendeva molto infelicemente προσκύνησις con l' ...
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. Si denominano così dal sec. XVII i bronzi antichi monetiformi, di diametro poco superiore ai cosiddetti grandi bronzi, ma più sottili e più leggieri, che sono in parte fusi, in parte coniati, e presentano [...] pezzi, cioè la mancanza di connessione fra le due facce.
I contorniati dovettero essere fabbricati in Italia, forse a Roma, fra tuttavia che, fra il regno di t7norio e quello di Anastasio, il pubblico, per mancanza di moneta spicciola, si sia ...
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Nella letteratura bizantina è una predica in versi, che consta di circa 18-24 strofe aventi un'uguale struttura metrica, e di un proemio (κουκούλιον) di metro differente. Il ritornello finale del proemio [...] dal poeta stesso (di qui l'appellativo μελῳδός), della quale i codici indicano il tono (ἧχος) e la qualità, se propria raggiunse la piena fioritura nel sec. VI con S. Romano, con Anastasio, Domizio, Ciriaco e con parecchi inni anonimi, fra cui l'inno ...
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Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] Lincei dal principe Federico Cesi con Francesco Stelluti da Fabriano, Anastasio de Filiis da Terni e Giovanni Eckio da Deventer. Vi .
Acquasparta possiede vari edifici artisticamente notevoli, tra i quali il Palazzo Cesi, costruito nella seconda metà ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] dottrina ufficiale: ma poco dopo, sotto Anastasio II fautore dell'ortodossia, ripudiò l' seg. Saggio critico sull'autenticità dell'encomio di S. Nicola di Mira presso G. Anrich, Hagios Nicolaos, I, Lipsia 1913, p. 419 segg.; II, 1917, p. 339 segg. ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] sono le statue di S. Massimo e di S. Anastasio, nel lato meridionale del transetto. Nel 1652 terminava la statua di quale, all'infuori di questa non si ha altra notizia, dava i modelli per l'Incoronazione di Maria posta nella stessa cappella (1662) ...
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Scrittore greco, vissuto fin sotto Giustiniano, autore di una Storia romana e universale ('Ιστορία ῥωμαική τε καὶ παντοδαπή) che in sei libri arriva dall'assiro Belo ad Anastasio (508 d. C.; Fozio, Bibl., [...] cod. 69), di cui ci è conservato un lungo frammento sulle origini di Costantinopoli (pubblicato in Preger, Scriptores originum Constantinopolitanarum, I, Lipsia 1901) e inoltre di un'opera su Giustino (518-527 d. C.) e sugl'inizî di Giustiniano, ma è ...
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Poeta argentino, nato a Buenos Aires nel 1834, morto nel 1880. Svolse la sua attività durante la dittatura del Rosas e il governo del Sarmiento, il periodo più drammatico della storia argentina. Partecipò [...] e di gusto, sviluppò della letteratura argentina i motivi più romantici. Dalla propaganda patriottica del Sarmiento per affermarsi con originalità nel Fausto, Impresiones del gaucho Anastasio el Pollo a la representación de esta ópera (1866 ...
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Presso i Greci era l'unità monetale del bronzo. Questa, fatta di solito di brutti pezzi e di pessimo conio, era dagli Ateniesi tenuta in poco conto in confronto delle monete antiche d'oro e d'argento, [...] , IX, 63, 65, 72, 92; cfr. VII, 170) e aveva i suoi multipli (dicalco, tetracalco, ecc.). Par certo che in Atene, nel sec. in poi, per la riforma di Anastasio (498 d. C.), l'Egitto pose in circolazione anche i χαλκοῦ μυριάδες "le miriadi di rame ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...