Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] . Perdonato, fu segretario di Niccolò I ed estensore mirabile delle sue lettere, e di Adriano II, che lo nominò bibliotecario della Chiesa di Roma (867); coinvolto, forse senza colpa, nel delitto di Eleuterio, figlio di Arsenio, che aveva ucciso ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere AnastasioBibliotecario, e agendo [...] energicamente nei confronti di Lotario II, re di Lorena (che costrinse a lasciare la concubina Waldrada, e a riprendere la moglie Teutberga) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] mura. Con l'Impero franco tenne rapporti improntati a una certa indipendenza, tra l'altro scomunicando AnastasioBibliotecario, protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di ...
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Romano (m. 7 apr. 858); successo nel luglio dell'855 a Leone IV, fu consacrato il 29 settembre. Energico difensore dei diritti dei vescovi contro i principi di Bretagna; lottò con fortuna contro la fazione [...] capeggiata da Arsenio, vescovo di Orte, che aveva tentato di imporre come pontefice AnastasioBibliotecario. ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] Ignazio (858). Tra le cause di quest'ultimo contrasto, che malgrado l'importante ruolo di intermediazione esercitato da AnastasioBibliotecario sfociò nello scisma (v. Fozio), vi era da parte di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il ...
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Monaco di Montecassino, storico (n. circa 852 - m. prima dell'882). Influente presso la curia di Giovanni VIII, amico di AnastasioBibliotecario, compose su materiale archivistico una delle migliori vite [...] di s. Gregorio Magno. Molto probabile è la sua collaborazione al Liber pontificalis; assai discutibile invece l'attribuzione a lui di altre opere, tra le quali la cosiddetta Coena Cypriani ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] e a diffondere tale leggendaria identificazione, soprattutto per opera di Ilduino, traduttore di quegli scritti, e di Anastasiobibliotecario. n Il nome di D. di Parigi è associato, nella recensione gallicana del Martirologio geronimiano (fine 6 ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote AnastasioBibliotecario, contro Benedetto III. [...] Niccolò I gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] sull'isola Tiberina, vicino alla chiesa che aveva voluto dedicare a s. Giovanni Calibita, dopo che, nell'868, AnastasioBibliotecario aveva tradotto per lui dal greco la Vita di questo santo. Il definitivo trasferimento della sede episcopale di Porto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale AnastasioBibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. In occasione del concilio romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, ...
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