Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che la nuova chiesa dei Bulgari abbia un arcivescovo proprio, dipendente da Costantinopoli. Roma vede le manovre d'Anastasiobibliotecario; e Giovanni VIII (872-882), che per difendersi contro le incursioni degl'infedeli e dei duchi di Spoleto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] portandola fino all'813: per gli avvenimenti dal regno di Eraclio a Michele I Rangabe essa è la fonte principale (da Anastasiobibliotecario, fra l'873 e l'875, ne fu fatta una versione latina che ebbe larga diffusione in Occidente). Contemporaneo di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattava di un lavoro ben più articolato e esser stati esaminati da Giovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e storico di corte, furono inviati a Roma. Il 15 ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] 'Eneide doveva esistere una copia presso la biblioteca del convento francescano di Santa Croce, se fra Anastasio, che era forse il bibliotecario, ne fece un compendio in latino, volgarizzato poi da Andrea Lancia. Vari classici pare fossero reperibili ...
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