I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] et in qualibet totius parte ogni cosa è specchio dell'universo ed eco della voce che ovunque risuona. Il detto di Anassagora (in ogni cosa tutte) si ripete in un senso che anticipa Leibniz: in quacunque re, etiam exigua et abscissa, mundum, nedum ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] e poi della scienza empirica, è certo che essi operarono in Grecia quando comparvero le opere di autori come Anassagora, Democrito o Antifonte. Si concepì l'uomo come appartenente a un'unica specie dotata di impulsi fondamentalmente simili e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] (il cui limite tuttavia poteva trovarsi nell'ignoranza delle moltitudini o nell'ostilità politica, come sperimentarono Pitagora, Anassagora e, più di tutti, Socrate) non soltanto ha promosso l'indagine scientifica, ma, favorendo l'intima religiosità ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] e si afferma non sulla linea vagheggiata da Platone, ma su quella della sofistica, e su una discendenza culturale che va da Anassagora a Democrito a Epicuro. Platone vi appare nettamente come un conservatore).
Per la seconda metà del IV sec., d'altra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] degli intellettuali filosofici noti al pubblico ateniese, come i sofisti e i naturalisti alla maniera di Empedocle e di Anassagora, ma del gruppo di filosofi raccolti attorno allo stesso Platone nell’Accademia. Essa deriva dal gruppo “socratico”, ma ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] abbiano e così via; sembra inoltre che le dottrine dei presocratici che egli riporta ‒ Anassimandro, Anassagora, Democrito, Senofane, ecc. ‒ siano organizzate secondo uno schema dicotomico (quel 'principio di divisione', diaíresis, che ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] l'Uno nel numero e nella materia e lo ha detto infinito. (pp. 542-544)
Dopo aver menzionato Anassagora, Leucippo, Democrito, Epicuro ed Empedocle, Barebreo giunge ad Aristotele per poi commentare Platone servendosi del testo di Proclo:
Aristotele ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] " (Monconys, II, p. 290).Da buon alchimista voleva installarsi nel cuore delle cose. In uno dei suoi ultimi scritti citerà Anassagora: "Omnia in uno, in omnibus unum adesse" (De degeneratione vini..., 1697).
Il B., per parte sua, cercava, in tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] , ma sono sempre nelle sue vicinanze [Venere e Mercurio]”.
A questa disposizione – destinata a soppiantare quella di Anassagora di Clazomene – Tolomeo aggiunge in un’altra opera, l’Ipotesi sui pianeti, una teoria aggiornata sulla conformazione della ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] , pertanto, gli schemi seguenti:
I) Alla e segue un bisillabo metrico a chiusura dell'endecasillabo: If I 90 le vene e i polsi, IV 137 Anassagora e Tale, VI 10 acqua tinta e neve, 80 Arrigo e'I Mosca, VII 78 ministra e duce, IX 99 il mento e 'l gozzo ...
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omeomeria
omeomerìa s. f. [dal gr. ὁμοιομέρεια, comp. di ὁμοιο;- «omeo-» e μέρος «parte»]. – Termine con cui Aristotele designa le particelle elementari infinitamente piccole, da Anassagora denominate «semi», che costituiscono i corpi e tali...
nous
noùs 〈nus〉 s. m. [traslitt. del gr. νοῦς «intelletto»]. – Nella terminologia filosofica, l’intelletto, la mente, la ragione, sia umana sia divina: Anassagora chiamò n. la divina ragione ordinatrice del mondo. Talora usato al femm. (forse...