Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] e conflitti di classe: regnavano, sovrane, l'eguaglianza e la solidarietà. Le comunità primitive, erano, insomma, ciò che i pensatori anarchici hanno sempre indicato come la meta cui l'umanità deve tendere: una fraterna comunità di liberi e di eguali ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] 'azione politica?
I. Lakatos ha cercato di accettare la sfida di Kuhn, evitando però le sue implicazioni relativistiche e anarchiche in modo da salvare la razionalità della scienza. Egli si sforza di concepire in una chiave non sociologistica quelle ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di concezioni cosi diverse come quella di Stegmüller e Sneed, quella di Kuhn, fondamentalmente strumentalistica, e l'‛anarchismo metodologico' di Feyerabend. Lo strumentalismo è diffuso anche tra famosi fisici, specialmente tra i cultori di meccanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] p. 10).
Scosso dai problemi sociali che agitano il Paese, di fronte ai delitti politici e alle singole azioni anarchiche, Lombroso intravvede una devianza che è prodotto sociale ed esula dalla sua idea di crimine come prodotto della natura biologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] corso degli anni Sessanta Mazzini e il suo movimento si confrontarono anche con la crescente influenza di correnti come l’anarchismo – vivace fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , durò alcuni anni fino a quando la sua partecipazione ai funerali di Umberto I, ucciso a Monza il 29 luglio 1900 dall'anarchico G. Bresci, e la sua presenza alla seduta in Parlamento per il giuramento del nuovo re Vittorio Emanuele III non posero ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] pp. 248-254; R. Mondolfo, Il pluralismo nell'etica, in Rivista d'Italia, XVII (1914), vol. 1, pp. 161-181; A. Loria, Un anarchico della morale, in Il Marzocco, XIX (1914), 1, pp. 3 s.; A. Aliotta, rec. a La morale della simpatia, in Riv. di filosofia ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di edificazione religiosa e patriottica, violenta ma semplicistica la polemica contro socialismo e anarchismo ("un sistema comodo per gente oziosa, manesca, che vuol vivere con la roba d'altri", II, p. 195 ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] sono indipendenti dalla teoria scientifica che li seleziona e li osserva (critica che venne condotta a esiti di radicale anarchismo metodologico da P.K. Feyerabend). L'impresa della scienza, poi, non venne più concepita come un accumulo rettilineo e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dottrina progressiva" (a Luise Kautsky, 5 apr. 1899). Il dibattito sulla "crisi" ebbe tra gli altri come suoi protagonisti l'ex anarchico F.S. Merlino, T.G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...