Economista e filosofo (South Darmouth, Massachusetts, 1854 - Principato di Monaco 1939); seguace di P.-J. Proudhon, fu uno dei maggiori teorici dell'anarchismo; autore, tra l'altro, di Why I am an anarchist [...] (in Why I am's, 2a ed., 1892); Instead of a book, by a man too busy to write one (1893); Individual liberty (1926). Fondò e diresse varî giornali e riviste ...
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Termine con cui si designa in senso generico la mancanza di governo, sia per assenza totale o inefficienza di potere centralizzato, sia come fine ultimo di una lotta politica volta all’abolizione dello [...] Stato. Per una trattazione sull'ideologia e la storia dei movimenti anarchici, si rinvia alla voce anarchismo. ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] ed.; trad. it. L'Unico, 1902) influì su J.P. Proudhon e F. Nietzsche; a S. si richiamarono anche i teorici dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) e a Erlangen e fu uno dei ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] accezione positiva, nel 19° secolo, furono Max Stirner e Friedrich W. Nietzsche. Stirner, considerato uno dei padri dell’anarchismo moderno, sosteneva che è necessario liberarsi da valori astratti e oppressivi come l’umanità o la storia e riconoscere ...
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Godwin, William
Pensatore politico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756-Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l’opera per cui è noto: The enquiry concerning [...] propensione al bene. La tesi di G., che svolge e sistematizza la tendenza «eretica» del liberalismo inglese del Settecento, esercitò notevole influsso sul radicalismo politico-filosofico del secolo successivo, facendone un precursore dell’anarchismo. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nelle diverse realtà storiche.
Dal punto di vista politico, il congresso di Londra del 1896 decretò l’espulsione degli anarchici e la condanna del revisionismo, affrontando una serie di altri problemi cruciali per le sorti del movimento. Negli anni ...
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Filosofo francese (n. Argentan, Orne, 1959). Pensatore tra i più significativi dell'odierno panorama intellettuale francese, ha tentato di rifondare in chiave del tutto atea e materialista i paradigmi [...] expliqué à ma grand-mère (2012; trad. it. 2013), breve testo in cui è tratteggiata una visione peculiare dell'anarchismo; Cosmos (2015; trad. it. 2015), primo volume della trilogia Brève encyclopédie du monde in cui l'intellettuale intende delineare ...
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comunismo
Dottrina che, sulla base delle teorie di Marx ed Engels, propugna un sistema sociale nel quale la proprietà privata dei mezzi di produzione sia sostituita dalla loro socializzazione, la gestione [...] temi furono ampiamente discussi nella prima Internazionale, in cui la lotta politica e teorica tra il c. di Marx e l’anarchismo di Bakunin si concluse in favore del primo (1866-69). Nel 1870 una prima esperienza di autogoverno popolare di stampo ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] società. Per questo non può affidare il compito rivoluzionario a nessuna forza e a nessun potere. Se critica l'anarchismo per la concezione idealistica della natura umana, cui oppone la propria nozione di ‟libertà sotto condizione", Mounier si trova ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] alla svalutazione dell’utopia. Ma aspetti utopici sono stati visti anche in idee-forza del comunismo e dell’anarchismo: rivoluzione mondiale, dissoluzione ultima dello Stato, assoluto egualitarismo. E, anche all’interno della tradizione marxista, c’è ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...