CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...]
Qui il C. si occupava ancora di letteratura italiana e straniera e sporadicamente di politica, in chiave repubblicana e anarchica. Nel decennio 1880-1890la sua attività di pubblicista diminuì sensibilmente (scrisse solo sulla Farfalla fino al 1883 e ...
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Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] dell'insurrezione cubana, che cercò di reprimere con durezza, rifiutando qualsiasi concessione o riforma. Fu ucciso da un anarchico. Autore della Historia de la decadencia de España, si occupò anche di storia italiana (studî sulla battaglia di ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] rifiutandosi di fornire le prove richieste da Gnocchi Viani. Anzi ricevette l'appoggio di alcuni connazionali, tra i quali l'anarchico pavese F. Matteucci, che lo mise in contatto con il foglio Réveil des travailleurs, fautore d'una linea accesamente ...
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Disegnatore francese (Tunisi 1934 - Parigi 2015). Autore di vignette e strisce satiriche dallo stile caustico e pungente, collaborò con la rivista Action, grazie alla quale raggiunse la notorietà nel 1968, [...] in Italia dove il mensile Linus cominciò a pubblicare le sue strisce negli anni Settanta. Il suo stile cinico e anarchico, sostenuto anche dal gusto per le battute taglienti e spiazzanti, tendeva a coniugare politica ed erotismo; Paulette uno dei ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] insieme con altri giellisti torinesi come A. Garosci, Carlo Levi e L. Migliardi, con il socialista R. Poli e l'anarchico M. Guasco - diede vita nel settembre 1931 al giornaletto Voci d'officina.
Si trattava di un foglio ciclostilato, di cui uscirono ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] bensì repubblicano, ma la cosa non conta, ché a Napoli, allora, cioè fin verso il 1895, esser repubblicano, socialista o anarchico era su per giù lo stesso affare" (Spiegazioni a me stesso, Napoli 1945, p. 19).
In effetti le organizzazioni mazziniane ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] sul Messaggero e sul Telegrafo dal 1886 (raccolta poi in volume nel 1902), lasciò i ricordi dell'impresa; essa, insieme con le Noterelle dell'Abba, è la più vivace e limpida rievocazione della spedizione garibaldina. Morì assassinato da un anarchico. ...
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– Nome d’arte del giornalista e disegnatore francese Stéphane Charbonnier (Conflans-Saint Honorine 1967 - Parigi 2015). Collaboratore, con le sue vignette satiriche, di diverse testate, tra cui L’Humanité, [...] istituzioni politiche, religiose e culturali. Tra le sue strisce più note Maurice et Patapon, i cui protagonisti sono un cane anarchico e bisessuale e un gatto fascista e sadico. Più volte minacciato, è stato ucciso nel corso di un attacco compiuto ...
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Figlia (Monaco 1837 - Ginevra 1898) del duca Massimiliano Giuseppe di Baviera e di Luisa, figlia di re Massimiliano I di Baviera. Sposò (1854) l'imperatore Francesco Giuseppe al quale fu legata da buona [...] 'Achilleion. Scossa profondamente dalle tragiche morti del figlio Rodolfo e del cugino, re Luigi di Baviera, si ammalò gravemente di nervi. Fu pugnalata mortalmente, mentre stava per imbarcarsi su un battello, dall'anarchico italiano Luigi Luccheni. ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...