Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] 1970 l'unica nomination all'Oscar). Metafora della 'guerra di tutti contro tutti' e riflesso di uno strenuo individualismo anarchico, il film incrocia l'implacabile inseguimento di una banda di fuorilegge e la rivoluzione messicana, e termina con un ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] , e si concluse tragicamente con l'uccisione dell'imperatrice a Ginevra il 10 settembre 1898 da parte dell'anarchico italiano Luigi Lucheni. Il fratello di Francesco Giuseppe, Massimiliano, fu fucilato in Messico l'anno successivo, mentre il ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] le soluzioni collettivistiche; nel marzo 1902 il C. futra i sostenitori della candidatura nel V collegio milanese dell'anarchico Pietro Calcagno, confinato a Ventotene, contro il socialista Filippo Turati.
Nel congresso tenuto a Pisa nello stesso ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] la direzione nazionale a controllare la protesta degli anarco-sindacalisti che aveva indebolito l'incidenza socialista formando una nuova sinistra operaia capeggiata a Torino dall'anarchico M. Garino e dal socialista "intransigente" M. Montagnana ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] i movimenti femminili finivano per rinchiudersi venivano dalla G. discussi e rifiutati.
In questa chiave l'emancipazionismo anarchico della G. finisce per coniugarsi spesso a un atteggiamento sostanzialmente conservatore dal punto di vista sociale ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] del socialismo e del movimento operaio italiano, I, Periodici, Roma-Torino 1956, pp. 42, 964; L. Bettini, Bibliografia dell'anarchismo, I, 1, Firenze 1972, ad Indicem; Diz. biogr. del movimento operaio italiano, a cura di F. Andreucci-T. Detti ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] a stabilire contatti con gli ambienti clericali, era quasi esorcista nei confronti del movimento operaio, socialista ed anarchico, non era priva talvolta di sfumature antifemministe, diffidava delle spese, che trovava eccessive, per la pubblica ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende del movimento operaio nel momento egemonico anarchico e socialista" (ibid., p. 95). Nel polemizzare contro la "strumentalità" delle esigenze comuniste, il B. ribadiva la ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] stesso periodo ospitò nella sua casa ai Ponti Rossi un amico pittore in difficoltà, ignorando che questi era schedato come anarchico; per questa ragione fu accusato di correità e schedato a sua volta come "pericoloso sovversivo".
Dopo l'entrata in ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] delle meraviglie) di Arturo Ripstein. Una delle sue ultime apparizioni sullo schermo fu la commovente interpretazione dell'anarchico libertario in Alla rivoluzione sulla due cavalli (2001), film sulla rivoluzione portoghese del 1974 (detta dei ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...