Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] e, nel 1957, l'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico, che abbandonò l'anno dopo a causa del suo spirito anarchico insofferente di ogni didattica. Nel 1959 debuttò nel teatro con l'adattamento del Caligola di A. Camus, da lui stesso interpretato ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] e diresse alcuni corto-metraggi e iniziò l'attività di critico cinematografico, tenendo una rubrica sul quotidiano anarchico "Le libertaire" e pubblicando articoli e recensioni su diversi altri periodici. Segretario generale del cineclub "La tribune ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] di lingue straniere di Chengdu, iniziò a interessarsi di letteratura. Negli anni Venti e Trenta, oltre a tradurre testi di autori anarchici, come per es. l'Etica di P.A. Kropotkin, si dedicò a scrivere opere di narrativa, la prima delle quali, il ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] odierna ormai completamente dominata dal male, costruendo una sorta di antiutopia ironica in cui si riflette lo spirito anarchico, più che nichilista, che lo aveva spinto a impegnarsi nel partito comunista (1924).
Internato nei lager staliniani (1940 ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] da George Brassens, suo principale riferimento. Le prime canzoni, incise su 45 giri, risentono fortemente di quel mondo anarchico e beffardo. Portano titoli come La ballata del Michè, Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, La guerra di ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] pagina autobiografica ricordava come "in questo paese, piccolo, differenziato, stravagantissimo, anarchico, fuori dalle grandi idee statali e napoletane e via dicendo, in questa anarchia romagnola... l'istinto di prendere un bastone o un sasso o ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] Apua", sodalizio di intellettuali versiliesi che univano gli ideali di solidarismo e fratellanza a posizioni politiche di tipo anarchico.
A causa delle precarie condizioni di salute, acuite dalle privazioni della sua esistenza, nel 1921 circa, con il ...
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Scrittrice italiana (Roma 1912 - ivi 1985). Assai presto si rese indipendente con collaborazioni a giornali e riviste, allontanandosi da una complicata situazione familiare. Visse a lungo con A. Moravia, [...] di Alibi (1958), l'originario slancio lirico si corregge e si complica in un'istanza anarchico-utopica involontariamente estetizzante. La rivolta anarchica e populistica contro le trame della Storia di cui gli umili sono inconsapevoli vittime ispira ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] tenuto il governo romano da parte delle truppe d'occupazione; e se a Roma si fosse formato un forte partito anarchico, quei due uomini - secondo il Danou - sarebbero diventati molto pericolosi (Mémoires di L-M. Larevellière-Lépeaux, in De Felice, p ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . 1898). Ma nel contempo egli dava testimonianza di un saldo garantismo legale, come nell'esame del caso giudiziario dell'anarchico Frezzi, in materia di comportamenti della polizia giudiziaria (16-17 maggio 1897), o in materia di perizia giudiziaria ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...