Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] delle tradizioni della società inglese e sull'annientamento sistematico degli standard televisivi. Il loro stile è segnato da un anarchico flusso di coscienza frammentato dalle animazioni surreali di Gilliam in cui ogni logica è bandita o portata all ...
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Scrittore statunitense (Concord, Massachusetts, 1817 - ivi 1862). Tra i grandi protagonisti del "rinascimento americano" (1850-55), fu personalità di spicco del movimento trascendentalista, ispirato agli [...] al suo individualismo nel celebre saggio On the duty of civil disobedience (1849), punto di riferimento obbligato del pensiero anarchico, nonché in Slavery in Massachusetts (1854) e in A plea for Captain John Brown (1860), due dei documenti più ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] fu eseguita in un’esercitazione degli allievi. Nel frattempo aveva musicato Calendimaggio, ‘scene drammatiche’ dell’avvocato anarchico Pietro Gori, di indole veristica (erano state scritte in origine per Antônio Carlos Gomes), che vennero applaudite ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , da un lato, dal filosofo positivista R. Ardigò, che vi pubblica alcuni suoi contributi, e, dall’altro lato, dall’anarchico russo P. Kroptkine, che è citato continuamente, dal primo all’ultimo numero. Il programma esplicita l’impegno «nel nome dell ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di giurisprudenza dell'università di Pisa. Nella città toscana, dove strinse saldi legami politici con gli anarchici Pietro Gori e Luigi Fabbri, maturò con maggiore consapevolezza là propria adesione al sindacalismo rivoluzionario. La collaborazione ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] riscosse la sua attività giornalistica, inaugurata sul finire del 1910 con la redazione di brevi cronache per L'Avvenire anarchico, Il Grido della folla e L'Internazionale. Dal febbraio 1912 curò inoltre una rubrica di corrispondenze da Lodi (Note ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] , Ricordi di un operaio torinese, I, Sotto la guida di Gramsci, Roma 1949,pp. 178, 231, 233 s.;P. C.Masini, Anarchici e comunisti nel movimento dei Consigli a Torino, Torino 1951,pp. 12, 17;P.Spriano, Torino operaia nella grande guerra (1914-1918 ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] . come innovatore del cinema di animazione, cui egli conferì una cifra tecnico-stilistica caratterizzata da un gusto corrosivo, anarchico e libertario, da richiami pittorici, dall'inserimento di attori e riprese 'dal vero' trattati con la tecnica dei ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di [...] Viva la sposa. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano Io cammino in fila indiana (2011), Pro patria (2012), Un anarchico in corsia d'emergenza (con M.L. Gargiulo, 2015), Barzellette (2019), I parassiti. Tre vite ai tempi del contagio (2021 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] la rottura con Engels, giustificata con una lunga lettera nella quale per la prima volta il C. enuncia il suo orientamento anarchico (12-19 giugno 1872). Intanto in Italia da mesi si parla di un congresso che raccolga tutte le forze democratiche d ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...