GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] interventisti (1914-15), ibid., II (1995), 3, pp. 77, 79 ss., 83 s., 88, 90, 104, 110; D. Romeo, Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in Lombardia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] una funzione di primo piano, al congresso del Partito dei lavoratori italiani, nel quale nasceva, con il distacco dell'ala anarchica, il partito socialista; nel settembre un suo intervento in polemica con le teorie di L. Luzzatti al congresso operaio ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] in atto in tutta Italia, Sulmona registrava in quegli anni la rapida diffusione della propaganda repubblicana, socialista e anarchica, legata soprattutto alla presenza in città di un cospicuo nucleo di ferrovieri, mentre ancora forte rimaneva il peso ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] presa con un atteggiamento finto-documentaristico, esplicitamente teso a svelare i meccanismi di una finzione totale e coraggiosamente anarchica. A. segue i protagonisti all'interno di uno spazio caratterizzato da una colonna sonora ricchissima (da I ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] del C., anche se il Nietzsche letto dalle correnti neomarxiste, da quelle ermeneutiche e da una certa epistemologia anarchica sarà ben diverso dal "pensatore inattuale" il cui pensiero il curatore avrebbe voluto diffondere (17. Nietzsche, Werke, a ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] il D. si ritirò a Montepeloso, dove morì il 21 maggio 1868 (Il Popolo d'Italia, 26 maggio 1868).
Con lui gli anarchici napoletani perdevano "dl più energico campione delle [loro] idee" (C. Palladino, lett. ad A. Costa cit.). Il Nettlau nel definirlo ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Mostra), parla del D. come fuggiasco sulle montagne di Chieti, e ciò farebbe pensare ad un suo coinvolgimento nella cospirazione anarchica sboccata poi nei fatti bolognesi dell'agosto successivo. Una più tarda lettera dei D. allo stesso Cipriani, per ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] scheda biografica in Diz. del Risorg. naz., III, pp. 86 s. Altre notizie vedi in F. Carabellese, La rivoluzione anarchica del 1799 in Puglia (estr. dalla rivista Flegrea), Napoli 1899, p. 19; L. Manzi, Commemor. centenaria dei martiri di Capitanata ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ginnasticato, ambiguo» (Cederna, 1971, pp. 31-33). Il tratto sul fisico era già comparso nella commedia Morte accidentale di un anarchico, scritta da Dario Fo sulla vicenda di Pinelli e messa in scena per la prima volta il 5 dicembre 1970, laddove ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] la teurgia di stabilire un contatto con gli spiriti celesti e dell'oltretomba. Esisteva infine anche una massoneria anarchica e atea - gli Illuminati di Baviera - che mirava a trasformare in una formulazione egualitaria le aspirazioni politiche e ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...