DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] (di cui Doglio promosse la traduzione di The culture of cities, La cultura delle città) e venne introdotto al pensiero anarchico, con particolare riferimento a Pëtr Kropotkin che, come ebbe a dire De Carlo stesso, «è poi diventato uno dei punti ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] , nel New Jersey, dove entrò a lavorare nel setificio Hamil and Booth. Paterson era sede di una florida e vivace colonia anarchica: una settimana dopo il suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo acquistava ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] , l'A. si comportò con grande energia, assertore tenace dell'autorità dello stato, sia contro l'opposizione anarchica e democratica (nel 1882 provocò, per esempio, lo scioglimento della amministrazione progressista di Carrara), sia contro quella ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] la sera del 2 apr. 1921 in commemorazione delle vittime della bomba al Teatro Diana, Firenze 1921; Il Processo agli anarchici nell'Assise di Milano 9 maggio-1 giugno 1922, Milano 1922; E. A. (necrologio), in Almanacco libertario pro vittime politiche ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] di Rygier comparsi sui numerosi giornali cui collaborò e per gli scritti coevi su di lei si rinvia a B. Montesi, Un’“anarchica monarchica”. Vita di Maria Rygier, Napoli-Roma 2013. Oltre a quelli già citati, gli opuscoli e volumi editi a sua firma ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] comprendeva anche testi composti dai membri stessi della compagnia. Pubblicò versi sul giornale L’agitazione – organo della Federazione anarchica marchigiana, per il quale Foti scriveva spesso degli editoriali – e allestì pièces sul 1° maggio e sui ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e di aderire al P.S.L.I. e facendo approvare, il 9 novembre, la dissociazione del Fascio dai metodi degli anarchici. Il riordinamento delle sezioni e il calo degli iscritti, a fine d'anno, dovettero essere anche conseguenza di questa scelta. Il ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] ad A. De Ambris per staccare la componente sindacalista rivoluzionaria (passata da poco su posizioni interventiste) dalla componente anarchica di A. Borghi, salda nel suo antimilitarismo, e pertanto neutralista. Il 15 settembre il G. propose e fece ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , che polemizzava dalle colonne del Martello di Iesi.
Nell'aspra discussione il B. rigettò energicamente i metodi di lotta degli anarchici e affermò la necessità di una tattica più elastica, che non escludesse i mezzi legali di propaganda e di lotta ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] (Boatti, 1993, 1999, p. 142) – la gran parte della stampa non si pose dubbi sulla responsabilità di Valpreda e degli anarchici. La sera del 16 dicembre, a poche ore dall’arresto di Valpreda, al telegiornale Bruno Vespa lo presentò come «un colpevole ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...