NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] 3 agosto 1900 volle comunque commemorare al Consiglio provinciale la figura di Umberto I, denunciando i rischi della minaccia anarchica e socialista incombente sullo Stato sorto dal Risorgimento, come del resto già aveva fatto in occasione dei moti ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] di W. Faulkner realizzato nel 1933, The story of Temple Drake (Perdizione), per la regia di Stephen Roberts, della comicità anarchica e licenziosa dei fratelli Marx, dei doppi sensi e dell'esplicita sessualità di Mae West, come nel caso di I'm no ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] e tradotti in parodia, in apparenza secondo un intento cinefilo, in realtà con una carica iconoclasta e anarchica, fortemente critica nei confronti del sistema statunitense. Alcuni elementi sono in seguito riaffiorati in film sconclusionati e ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] , il termine è stato frequentemente utilizzato anche per indicare l’affermazione dell’individualità egoistica o anarchica.
Pedagogia
Metodi d’individualizzazione sono quelli volti a promuovere lo svolgimento dell’attività scolastica adattandola ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] Olimpiadi, queste hanno giovato soprattutto alla capitale, vittima dagli anni Cinquanta del 20° sec. di un'urbanizzazione anarchica fortemente penalizzante. Molto popolosa, stretta fra i monti e il mare e molto inquinata, Atene ha beneficiato, oltre ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] clero e la massa dei baroni inglesi, che avevano rispetto per il suo ordinato governo, e la lotta s'iniziò fra l'anarchia feudale e l'ordine monarchico. Ma E. sottomise la Bretagna e respinse gli attacchi dei Francesi e dei Fiamminghi nella Normandia ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di essere sostanzialmente debitore di questa corrente.L'idea di base è che la guerra sia spiegata dall'anarchia internazionale e dalla conseguente tendenza degli Stati, per garantirsi la sopravvivenza, a praticare la politica di potenza (Machtpolitik ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] a regime di tutti gli orologi della rete sia la stessa). Ognuna delle tre soluzioni comporta vantaggi e svantaggi: l'anarchica, che è la più attraente a lungo termine, è condizionata dal raggiungimento di precisi obiettivi di affidabilità per gli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (Il Ventuno, luglio 1935) che andò oltre gli anni di Corrente. Dai Taccuini di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ai limiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi all'idea di rifondazione del reale che era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] particolare eco anche internazionale con la “settimana tragica” di Barcellona, nel luglio del 1909, e la vicenda dell’esecuzione dell’anarchico Francisco Ferrer. D’altra parte, il re deve affrontare una serie di minacce alla sua vita (1905-1906) e a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...