FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la maggioranza aderiva a cose fatte.
Tra il 1924 e il 1926 il F. collaborò a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà al regime imposto ...
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Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaio italiano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni [...] . Al suo ritorno in Italia annunciò in una famosa lettera Agli amici di Romagna la sua conversione dall'anarchia al socialismo, molto contribuendo alla diffusione del socialismo in Italia. Fondò (1880) a Milano la Rivista internazionale del ...
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Sancio II Re di Portogallo
Sancio II
Re di Portogallo (n. 1209 ca.-m. Toledo 1248). Figlio di Alfonso II. Salito al trono (1223), sanò il conflitto col clero che il padre aveva lasciato aperto (concordato [...] di Alentejo e di Algarve facendo giungere il Portogallo a Sud fino al mare. Meno fortunata fu la politica interna, minata dall’anarchia nobiliare e da un nuovo grave contrasto col clero, a motivo del quale S. fu deposto da papa Innocenzo IV (1245) e ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] 22 giugno alle Assise di Roma si ebbe il secondo processo, nel quale l'A. intervenne come testimone a carico dei cinque anarchici. Risultò, però, che le accuse dell'A. al Ceccarelli e agli altri erano state ottenute dal direttore del carcere di Santo ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] fece parte della 3ª regione augustea (Lucania-Bruzio). Sul finire dell’età antica, le invasioni barbariche, l’anarchia, le devastazioni e la conseguente diffusione della malaria ricacciarono verso le alture le popolazioni: scomparvero così i popolosi ...
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Sindacalista italiano (Castel Bolognese 1882 - Roma 1968). Sorta nel 1912 l'Unione sindacale italiana, vi rappresentò la corrente anarchica e neutralista. Nel dopoguerra si batté contro la bolscevizzazione [...] a sbarrare la strada al fascismo. Emigrò in America nel 1926, rientrato nel 1945 in Italia, diresse fino al 1965 l'organo libertario Umanità nova. Ha scritto una biografia di Enrico Malatesta (1947) e Mezzo secolo di anarchia (1898-1945) (1954). ...
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Mamari Kulibali
Re (faama) di Segu, nell’od. Mali (m. 1755), fra il 1712 e il 1755. Impiegò un esercito di schiavi (tonjon) per ampliare e consolidare il dominio della dinastia bambara Kulibali (o Massassi) [...] inclusa parte del clan regale, che emigrarono dando origine al regno di Kaarta. M. fu assassinato dai suoi soldati. Nella successiva fase di anarchia il clan Kulibali perse il controllo del regno, che nel 1766 fu assunto dall’ex schiavo Ngolo Diarra. ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] il potere (1404) imprigionando la madre che morì dopo poco, pare per veleno, senza per questo porre rimedio all'anarchia. Si appoggiò allora alla fazione ghibellina creando governatore di Milano il condottiero Facino Cane, che assunse di fatto la ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] dei principi liberale, democratico e socialista non ha coinciso con l'inizio di un'era di pace. Infatti l'anarchia internazionale spinge ogni Stato a sacrificare, se necessario, la libertà alla sicurezza e a privilegiare la spesa militare rispetto ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e L'Avvenire sociale e, dopo un breve soggiorno a Roma - ove nel marzo 1897 sostenne la candidatura di protesta dell'anarchico Luigi Galleani alla III circoscrizione -, si trasferì in Brasile nell'agosto dello stesso anno.
A San Paolo il D. sarebbe ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...