'Abd al-Rahman III
‛Abd al-Rahman III
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] territoriale, ripristinando l’autorità dell’emirato. Nel 929 si autoproclamò califfo, in sfida al califfato abbaside in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] (si aprì così il periodo dell'anarchia militare). Continuò la spedizione iniziata dal predecessore contro gli Alamanni, infliggendo loro una gravissima sconfitta. Nel 236-237 sostenne numerose lotte contro Daci e Sarmati. Nel 238 il senato, a lui ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Papa (Rosiers d’Égletons, Corrèze, 1330 ca.-Roma 1378). Pierre-Roger de Beaufort, nipote di Clemente VI, fu consacrato papa nel 1371 ad Avignone. Comprese ben presto la necessità di ristabilire [...] a Roma la sede papale per porre fine all’anarchia dello Stato pontificio e alle minacce di espansione di Bernabò Visconti. Dopo molti rinvii, richiamato dall’accendersi della «guerra degli otto santi» (1375-78) tra Firenze e il papato, nel 1377 fece ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] come un prodotto della volontà umana.
La federazione è la sola forma di organizzazione del potere che permetta di superare l'anarchia internazionale e di eliminare i rapporti di forza tra gli Stati. Come ha scritto Kant (v., 1795; tr. it., p. 299 ...
Leggi Tutto
Gopala
Re indiano (7° sec. d.C.). Secondo la tradizione raccolta dal monaco buddhista Taranatha (16° sec.), fu eletto da un’assemblea di signori locali e grazie alle armi donategli dalla dea Chandi riuscì [...] a uccidere una diavolessa che aveva gettato il Bengala nell’anarchia. Fondò così la dinastia Pala, destinata a regnare su gran parte degli odd. Bengala e Bihar. ...
Leggi Tutto
Nella Polonia anteriore alle spartizioni, consuetudine presente nella Dieta per cui, se un nobile si opponeva a una decisione dell’assemblea, la discussione veniva riaperta fino al raggiungimento dell’unanimità. [...] L’estensione e poi l’abuso di tale diritto fu un aspetto essenziale, dal 17° sec., della crescente anarchia interna che determinò la decadenza dello Stato polacco. Per la prima volta il diritto di veto fu applicato nel 1652; cadde in disuso dopo il ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] a Federico II), la qual cosa garantiva la sicurezza dei confini nel caso in cui nel Regno fosse perdurata l'anarchia. Nello stesso tempo però aveva preso disposizioni a sostegno del giovane Federico, cercando di assicurare il mantenimento dell'ordine ...
Leggi Tutto
Toltechi Popolazione di lingua chichimeca, della famiglia linguistica uto-azteca, che dominò le regioni centrali del Messico tra il 10° e il 12° secolo.
Gli Annali di Quauhtitlán sono la fonte storica [...] 1156 i T. furono battuti da una nuova invasione di Chichimechi. Al crollo dell’impero tolteco seguì un lungo periodo di anarchia cui pose fine l’invasione azteca nel 14° secolo.
Capitale dei T. fu Tula; altro centro importante fu Teotihuacán. Sembra ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (n. Buenos Aires 1774 - m. presso Limoges, Francia, 1849). Esule a Rio de Janeiro nel 1809, tornato a Buenos Aires dopo i moti del maggio 1810, fu nel 1811-12 membro del primo Triunvirato [...] di governo. Svolse quindi in Europa alcune missioni diplomatiche. Nel 1820, mentre imperversava l'anarchia, S. fu per breve tempo governatore di Buenos Aires; destituito, andò in esilio. ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (Nakamura 1537 - Fushimi 1598), braccio destro di Oda Nobunaga, al quale succedette dopo la sua morte. Tentò la conquista della Corea (1592-98), ma le operazioni furono interrotte [...] dalla sua morte. Astuto uomo politico e abile condottiero, T. riuscì a stabilire l'ordine nel paese dopo oltre un secolo di anarchia e di lotte. ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...