ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , per assumere le forme tipiche della sua vita moderna. Restaurato l'ordine, posto termine in maniera definitiva all'anarchia via via ricorrente nell'età precedente, contemperate in forma nuova le esigenze della vita autonoma e costituzionale dell ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] imponeva sulla scena politica campana, sino allora dominata dalla figura del vescovo e duca di Napoli: profittando dell'anarchia che sconvolgeva la Campania, il duca Guido III di Spoleto intervenne, molto probabilmente d'accordo coi Bizantini, nelle ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la Corea.
1912: in Cina crolla la dinastia imperiale e si costituisce la repubblica. Il paese precipita nell’anarchia ed emergono come arbitri della situazione i ‘signori della guerra’ regionali. Inizia un lungo ciclo di violenza e frammentazione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Hendon, J. Hilton, N. Jenney, J. Linhares, P.W. Siler, E. Staley, S. Urquhart, W. Wegman), Tucker presentò un movimento anarchico che sfidava tutte le convenzioni delle belle arti e del buon gusto che il classicismo formale dell'arte minimalista e il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] degli arsenali atomici, come vorrebbe il pacifismo strumentale, oppure un superamento dell'attuale ancora persistente anarchia internazionale, come vorrebbe il pacifismo istituzionale, oppure la sostituzione universalizzata dello stato di amicizia a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] il rischio che la consapevolezza, scientificamente acquisita, dell'individualità della realtà storica si risolva in relativismo e in una ‛anarchia' dei valori; e nella ‛coscienza', dove ‟l'individualità si fonde con l'assoluto, l'elemento storico con ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] - di tutte le forme primarie di concorrenza: ‟Il capitale finanziario non chiede libertà, ma dominio [...] aborrisce l'anarchia della concorrenza e promuove l'organizzazione solo per condurre la concorrenza in ambiti sempre più vasti. Per riuscire in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della scomparsa di Giustiniano, «ab adventu Longobardorum et primis italici regni principiis», conducendola sino all’anarchia medievale, quando le città italiane «memorabilia inter se bella gesserunt, gravissimaque seditiones exercuerunt» (la sua ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] potere era continuamente minacciato dalle rivolte. Appare comprensibile, dal suo punto di vista, che per frenare l'anarchia e rafforzare il proprio potere egli affidasse le cariche principali dell'amministrazione centrale ereditata dagli Svevi ed i ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] si ritroveranno a fare i conti con uno Stato che li assocerà ai perturbatori dell’ordine pubblico, accomunandoli ad anarchici e radicali nelle repressioni ordinate da Di Rudinì. L’enciclica Saepe Numero che Leone XIII promulgò quell’anno tentando ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...