Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] (che sua moglie Giovanna di Portogallo avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, ...
Leggi Tutto
Imperatore del Giappone (m. 1593). Salito al trono (1558) in un momento in cui il paese era in preda all'anarchia e a lotte intestine, invitò Oda Nobunaga a ristabilire l'ordine. Il suo regno vide la fine [...] degli Ashikaga e di Nobunaga stesso e l'ascesa di Toyotomi Hideyoshi. Abdicò (1586) a favore del nipote Go Yōzei ...
Leggi Tutto
Califfo arabo omayyade (sec. 7º), capostipite del ramo marwanide della dinastia. Nel suo breve califfato (684-85) riuscì a ristabilire, tra l'anarchia e le guerre civili, quella solida base di potere su [...] cui si fondò il figlio e successore ῾Abd al-Malik ...
Leggi Tutto
Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda ...
Leggi Tutto
Figlio (n. nel 962 circa - m. 984) di Sancho I, gli successe all'età di cinque anni, sotto la tutela della madre e della zia. Anarchia dei nobili, scorrerie dei Normanni (grave quella compiuta con l'appoggio [...] dei Danesi nel 968) e sfortunate guerre contro gli Arabi (fino al 981) compromisero il suo regno. Nel 982 i nobili si ribellarono e diedero la corona al cugino Bermudo II. R. lo affrontò poco dopo nella ...
Leggi Tutto
Karrani
Dinastia del Bengala (1564-75) fondata nel 1564 da un alto ufficiale degli Sher Shahi del Bengala, Taj Khan Karrani (1564-65). Durante l’anarchia che seguì alla morte di Islam Shah (1545-53), [...] Taj riuscì a prendere il potere; morì l’anno seguente e gli successe al trono il fratello Sulayman (1565-72). Durante il regno di Sulayman il Bengala si espanse in tutta l’India orientale fino a Puri in ...
Leggi Tutto
Pala
Dinastia indiana del Bengala (secc. 8°-12°). Il fondatore Gopala (765 ca.) fu secondo la tradizione eletto dal popolo per porre fine allo stato di anarchia della regione. Raggiunse il suo apice [...] nelle due successive generazioni, con Dharmapala (770-810 ca.) e Devapala (810-850), i quali acquisirono nuovi territori in Kamarupa (od. Assam) e nella piana gangetica, ove per alcuni anni detennero l’ambita ...
Leggi Tutto
'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] del suo energico governatore al-Hajjaj, riaffermando l’egemonia omayyade contro l’anticaliffo ‛Abd Allah ibn al-Zubair alla Mecca e contro Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia ...
Leggi Tutto
Dale, sir Thomas
Marinaio inglese (m. Masulipatam 1619). Combatté (1588-1609) con l’esercito inglese nei Paesi Bassi; inviato in Virginia, divenne governatore nel 1614, riportando l’ordine nella colonia [...] sconvolta dall’anarchia e imponendo una rigida applicazione di nuove leggi che presero il suo nome (Dale’s laws). Sviluppò inoltre una politica di espansione e di accordi con gli indiani. Rimpatriato nel 1616, fu incaricato (1618) dalla Compagnia ...
Leggi Tutto
Ramses III
Secondo faraone della XX dinastia egiziana (regno 1184-1153 a.C.). Salì al trono dopo il brevissimo regno del padre Setnakht, che aveva preso il potere dopo un periodo di anarchia, seguito [...] alla fine della XIX dinastia. Agli inizi del suo regno respinse con la forza le tribù libiche che tentavano di penetrare nel Delta occid., ma la sua grande impresa fu la battaglia contro i «», combattuta ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...