Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] movimento. Da una parte, si voleva tornare allo stato che prevaleva sotto il regno di Guglielmo II, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220, Federico II revocò i nuovi plateatica istituiti sin dalla morte dei suoi genitori, che comunque non ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] del conte Giulio Landi) - fu inevitabile la sconfitta dei Landi, in seguito alla quale Borgo Val di Taro, dopo un periodo di anarchia durante il quale adottò la denominazione di Repubblica di Val di Taro, fu annesso al Ducato di Parma e Piacenza. Il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] riuscirono a spezzare lo Stato creato da ‛Abd ar-Raḥmān, che resistette fino all’11° secolo. Dopo un periodo di quasi generale anarchia (9° sec.), infatti, l’unità fu salvata da ‛Abd ar-Raḥmān III, il più grande degli Omayyadi spagnoli (912-61) che ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo a estendere l’area da essi controllata. Durante la cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] dalle antiche virtù politiche ed etiche che l'avevano resa padrona del mondo. Nella disfunzione e nella tendenziale anarchia del potere centrale è latente la possibilità d'uno smarrimento della forza dominatrice di Roma; comincia perciò a nascere ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] tibetani. Successivamente venne istituita la figura di un reggente laico cui spettò il governo effettivo. Dopo un lungo periodo di anarchia, la situazione tornò all’ordine con U-rgyan-dbaù-p‛yug che, nel 1907, dopo la rinuncia dell’ultimo lama ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] poco alla volta nella contea d’Olanda, mentre le altre due, facenti nominalmente parte dell’Impero, furono in preda all’anarchia. Filippo il Buono e Carlo il Temerario di Borgogna tentarono invano di sottometterle, ma solo Carlo V riuscì nel 1523 ad ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] regionale, furono a loro volta colpite dal fenomeno della dispersione dei poteri centrali, tipico di tutto il periodo dell’anarchia politica (9°-11° sec.): i principi, di fatto indipendenti dal re, ebbero difficoltà a far valere la propria autorità ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] agiva in una situazione di grave crisi. La guerra, ancorché breve, era stata dura, seguiva un lungo periodo di anarchia e aveva lasciato l'Italia alla mercé di bande armate. I vescovi dichiararono di essere stati obbligati ad accettare Berengario in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] tuttavia per loro [gli ottimati] e tardò altri trent’anni a tediarsene». L’assenza di un ‘popolo’ blocca l’alternativa fra dispotismo e anarchia; l’obiettivo storico è invece «la liberazione della patria [siciliana] dall’Affrica insieme e dalla ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...