Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] fece parte della 3ª regione augustea (Lucania-Bruzio). Sul finire dell’età antica, le invasioni barbariche, l’anarchia, le devastazioni e la conseguente diffusione della malaria ricacciarono verso le alture le popolazioni: scomparvero così i popolosi ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] la quale tornò alla politica colonizzatrice fondando Eraclea sul Ponto. Dopo la caduta di Teagene, che portò inizialmente all’anarchia e poi a una costituzione oligarchica, M. entrò nella lega del Peloponneso e partecipò alla guerra contro i Persiani ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes. Nel 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto Enrico IV, re di Castiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le lotte intestine; nel 1520, fu ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] , ma in effetti essa voleva spodestare il re; obiettivo politico era infatti il mantenimento di quelle condizioni di anarchia tradizionalmente legate alle istituzioni pubbliche del regno polacco. Capo della confederazione fu eletto il principe K.S ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] II nel Regno e prima del 1230: quella di Lecce non è più citata dopo il 1213, quella di Nardò (nata durante l'anarchia) dopo il 1217, quella di Andria dopo il 1218; la contea di Tricarico è incamerata nel 1223 e non sono più menzionate in seguito ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] O e al Mar Nero a N, riconsolidando a S l’occupazione della Babilonia. Questi territori, perduti nei successivi decenni di anarchia, furono riconquistati da Assurnasirpal II (883-59), cui successe il figlio Salmanassar III (858-24), sotto il quale vi ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dei cittadini a pieno titolo.
Le lotte sociali insorte tra classe dominante e ceti emergenti favorirono, dopo un periodo di anarchia, l’ascesa di Pisistrato (560-528 a.C.), che con l’appoggio dei medi e piccoli proprietari instaurò una tirannide ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] dopo un lungo assedio, nel 1722 cedette a invasori afghani. Mentre per la Persia si riapriva la dolorosa via dell’anarchia, della crisi furono pronti a trarre profitto gli Ottomani, rinnovando la minaccia da occidente. A impedire la dissoluzione del ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] fece la sua comparsa nel 1128, anche se il papa era rappresentato nella città da un rettore.
Durante le guerre civili e l'anarchia che segnarono il trentennio che separò la morte di Guglielmo II dal ritorno di Federico II (1189-1220), non sembra che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] una nobiltà sempre più decisa a difendere i propri privilegi e contraria a un forte potere del governo. Sull’anarchia nobiliare ebbe facile sopravvento la politica delle tre potenze confinanti, Austria, Russia e Prussia, che imposero come re Augusto ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...