Congo, Repubblica democratica del (RDC)
Congo, Repubblica democratica del
(RDC) Stato dell’Africa centrale (già Congo Belga, Repubblica del C. nel 1960-66, Repubblica democratica del C. nel 1966-71, [...] Chiesa cattolica. Nel 1994 Mobutu, sempre più isolato, accettò formali mutamenti costituzionali, mentre il Paese scivolava verso l’anarchia. A fine 1996 Laurent Kabila, un vecchio dissidente, sostenuto da milizie tutsi del Kivu e da forze di Uganda ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] poteri. Giacomo I tentò di riformare il Parlamento scozzese sul modello inglese e, attraverso una nuova legislazione, ridusse l’anarchia dei baroni; dopo il suo assassinio (1437), Giacomo II e Giacomo III proseguirono, ma con minor vigore, la sua ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] Tigray e Shoa si rendevano di fatto indipendenti.
Il nuovo impero: secc. 19°-20°
Indebolita nel 18° sec. da anarchia provinciale e strapotere di corte dei leader militari (spesso oromo), l’istituzione imperiale dell’E. vide a metà Ottocento una ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] mediterranee diventando "mesure de référence pour toutes les décisions qui se prennent à Gênes" (Balard, 1978). Lo stato di anarchia in cui si trova l'isola favorisce non solo operazioni di natura commerciale incentrate in prevalenza sulla tratta del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prestigio, alla testa del partito guelfo. Ma presto le insufficienze interne, l’economia immiserita, la prepotenza e l’anarchia dei baroni, pongono fine alle velleità egemoniche, accelerando la sua decadenza.
Qualcosa di simile si verifica nel Regno ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] (➔ Yemen), mantenutasi sino ai primi secoli dell’Era volgare. Nel N e nel centro della penisola si ebbero invece l’anarchia e il frazionamento politico della vita nomade, salvo che negli embrionali Stati-città della Mecca e di Medina.
Per gli antichi ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] dominazione fatimide si esercitò in modo discontinuo, lasciando spazio a vaste aree di autonomia locale e di anarchia, delle quali profittarono gli imperatori bizantini, che ripresero parte della S. settentrionale, poi i Selgiuchidi (1075, conquista ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Pagan (‘città dei mille templi’), venne fondato prima dell’11° sec. e distrutto dai Mongoli nel 1287. Seguì un periodo di anarchia, durante il quale i principati thai del Nord e dell’Est si resero indipendenti e si svilupparono i regni di Ava, Pegu ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] (di cui ha fatto parte, dopo la fine del conflitto, anche l’Italia) sono rimaste nel paese, precipitato in uno stato di anarchia e sconvolto da attentati terroristici e dallo scontro tra sciiti e sunniti. Dopo il trasferimento dei poteri a un governo ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] non erano serviti, tuttavia, a riportare la sicurezza nel Paese; al contrario, l'I. era precipitato in uno stato di anarchia. L'agenda politica dell'ONU si scontrò ben presto con la crescente ostilità di diverse formazioni ribelli, interessate a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...