AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] edizioni di decine di migliaia di copie) I democratici-cristiani. Chi sono, che cosa vogliono (Napoli 1891), Democrazia cristiana o anarchia (Bologna 1894), I cattolici di fronte ai mali sociali (Napoli 1895), La Chiesa e lo Stato. Il socialismo e la ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di un rappresentante imperiale per diversi anni, dall'817 all'822, in uno stato di grande insicurezza, precarietà e anarchia.
La promulgazione dell'Ordinatio Imperii - nella quale era affermato, fra l'altro, "Regnum vero Italiae eo modo predicto ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] con una violenza e rapidità di cui egli stesso talvolta non sa rendersi ragione. Con il luglio già usa il termine di "anarchia" per indicare la situazione di Parigi; la presa della Bastiglia, "che riduce la Francia ad una democrazia sotto un Re", è ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] Giolitti, e si pronunciò contro la politica dei salvataggi che, lungi dall'essere una reale soluzione dell'anarchia bancaria, rappresentavano a suo avviso solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] il partito curiale e quello laico. A mons. Pirelli si era attribuita la direzione del movimento sanfedista e della sanguinaria anarchia delle "bande"; lo si era quindi indicato come il segreto delatore pd ispiratore delle denunce per "reità di Stato ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] e fu caratterizzata da un periodo di discontinuità nel governo regio; il decennio 574-584 è storiograficamente ricordato come di "anarchia ducale": in quel periodo G. era ancora vivo e lo stesso Paolo lo menziona indicandone l'incarico ducale per il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] feudali e particolarismi locali. Se in un primo tempo il Papato di buon occhio aveva visto sparire a Roma il disordine e l'anarchia, già nel mese di agosto, prima che giungesse ad Avignone la notizia delle cerimonie del 1º e del 15, sorsero le prime ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] di difesa del vecchio ordine. Quest'ultimo non comportava necessariamente acquiescenza del Papato a uno stato di perenne anarchia - come testimoniano le attività riformatrici dei papi della prima metà del sec. XI - ma semplicemente una più forte ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] dalle posizioni estreme del socialismo entrando spesso in violenta ed aspra polemica coi leaders statunitensi dell'anarchia e del collettivismo. Base del suo apostolato giornalistico, di evidente ispirazione riformistica, rimarrà tuttavia il problema ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] di S. Michele al fine di impedire che le fazioni dei Raspanti e dei Bergolini gettassero la città nella più completa anarchia con i loro quotidiani tumulti.
Componevano la Compagnia, "uomini di mezzo", come li definisce un cronista coevo, cioè, in ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...