Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] da questa situazione vi erano i militari, è naturale che il loro malcontento abbia portato a una vera e propria anarchia militare. Per lunghi periodi di tempo i confini dell’Impero non vennero più controllati, mentre usurpatori prendevano il potere ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] G. G., Bologna 1925; Cap. Verità [G. Scolari], Capitan G., La verità, s.n.t. [ma 1950]; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, ad indicem; L. Albertini, Epistolario (1911-1926), I-IV, a cura di O. Bariè, Milano 1968, ad indicem ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] rivedesse l'Inghilterra. Il viaggio, particolarmente avventuroso e drammatico, attraverso una Germania travagliata dalla guerra, dall'anarchia e dalla pestilenza, osteggiato dall'imperatore, doveva costargli indirettamente la vita.
Il C. cominciò col ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , 148, 158, 256, 295; G. Salvemini-E.Rossi-P. Calamandrei, Non Mollare (1925), Firenze 1955, p. 7; A. Borghi, Mezzo secolo d'anarchia, Napoli 1955, pp. 357 s.; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 263, 372 s., 375, 382 ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, Terror and resistance. A study of political violence, New York 1969; Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971 (Atti del convegno promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] un proprio sistema giuridico e un proprio insieme di valori morali e di osservanze rituali. In una società tribale fondamentalmente anarchica era stato così creato un centro politico basato su vincoli di tipo religioso. I clan, i gruppi tribali e le ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] mondo in Stati sovrani e indipendenti; e accettano la tesi della legittimità dell'impiego della forza e la realtà dell''anarchia internazionale', che obbliga gli Stati ad una politica di potenza, in un certo senso parallela a quella realizzata con il ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] del potere, messa a serio repentaglio da una eventuale partenza per la crociata. Si era in un sostanziale stato di anarchia: rivolta dei musulmani, veri e propri saccheggi dei baroni, continue usurpazioni delle città. L'assunzione a Roma della corona ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] gli avversari dell'A., poiché essa non ammetteva alcuna legge naturale, stabile, etema, era immorale e conduceva dritta alla anarchia "che è l'elemento de' nostri liberali" (A. Capece-Minutolo, principe di Canosa, In confutazione degli errori storici ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] infermità del pontefice. Decisero di non proseguire oltre, anche perché l'incertezza politica aveva fatto piombare nell'anarchia lo Stato pontificio, dove molti fuorusciti stavano rientrando, e dove ottocento banditi - così gli ambasciatori, il 6 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...