GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di essere sostanzialmente debitore di questa corrente.L'idea di base è che la guerra sia spiegata dall'anarchia internazionale e dalla conseguente tendenza degli Stati, per garantirsi la sopravvivenza, a praticare la politica di potenza (Machtpolitik ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di aristocrazie fondiarie, mentre l'antica struttura politico-militare delle assemblee di guerrieri progressivamente si disgregò nell'anarchia dei singoli potentati locali.
Quel che tuttavia rimase costante per gran parte del Medioevo fu il principio ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] invasione dei territori di alcune province; crisi nei poteri centrali dello Stato e riduzione delle competenze del Senato; anarchia nell’esercito, che proclama e mantiene in carica l’imperatore; più in generale, crisi economica, sociale, religiosa e ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] altro che trascurabili.
Storia, politica e istituzioni
La metà del XIV sec. coincise in Cina con un periodo di anarchia e di militarizzazione generale della società. Zhu Yuanzhang, il futuro imperatore Hongwu della dinastia Ming (1368-1398), uno dei ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] , del nuovo governatore genovese Andreolo Figone che era stato inviato nell'isola per porre rimedio allo stato di anarchia venutosi a creare con la morte del suo predecessore Triadano Della Torre. Gli può essere attribuita anche la responsabilità ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] , si verificarono infatti tumulti che ben presto si aggravarono facendo cadere di nuovo la città in uno stato di anarchia.
Allontanatosi Bonifacio IX, i raspanti tornarono al potere in Perugia, le liste di proscrizione furono di nuovo emanate e ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] , iniziarono quella lotta furiosa che doveva concludersi vittoriosamente in giornata. Caduta poi Bologna in preda al disordine e all'anarchia, il B. cercò con ogni mezzo di fronteggiare la situazione fino al ritorno del card. Amat e alla nomina ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] ’imminente arrivo delle truppe francesi, raggiunse a Napoli Francesco Paolo.
Furono momenti concitati. La capitale fu preda dell’anarchia; senza una guida, il popolo più basso tentò una folle resistenza. I patrioti combatterono strada per strada per ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] insorta tra lei e la nuora Bona di Berry avevano minato l'autorità di B. e minacciavano di precipitare lo stato nell'anarchia. Per ottenere l'appoggio di Amedeo d'Acaia B. rinunciò in nome del nipote alla sovranità feudale nei suoi confronti ma le ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] insiti in un sistema politico-sociale dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...