Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] (Figure che scompaiono)apparso su Problemi del lavoro, 1º giugno 1933, p. 5. Si veda ancora: A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia, Napoli 1954, pp. 9, 109; L. Preti, Le lotte agrarie nella Valle padana, Torino 1955, p. 433; L. Valiani, IlPartito ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nella questione del giuramento civico di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica e di odio alla monarchia e all'anarchia richiesto dal nuovo governo repubblicano ai funzionari pubblici, compreso il clero. Tale richiesta, in cui si esprimeva la ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto più rilevante se paragonata all'anarchia dei sentimenti dominante fra i Napoletani. Non mancava così il C. di apprezzare i lati positivi dell'indole dei ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] della Provvidenza" (Aneddotipiù notevoli della mia vita, in Storia, a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e tennero ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] mediterranee diventando "mesure de référence pour toutes les décisions qui se prennent à Gênes" (Balard, 1978). Lo stato di anarchia in cui si trova l'isola favorisce non solo operazioni di natura commerciale incentrate in prevalenza sulla tratta del ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] in Sicilia, suo primo lavoro di ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra le feudalità latina e catalana durante l'anarchia seguita alla scomparsa di Federico III d'Aragona. Apparve a puntate sul palermitano La Favilla, II (1859), dopo che era ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] patrioti e giacobini condannati dalle giunte di Stato negli anni precedenti, il F. si adoperò, in quel momento di grande anarchia, per facilitare l'ingresso dell'esercito francese che era alle porte della città. Si ricollegò sia con i patrioti esuli ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , infine, di poter eleggere un proprio sovrano, che fu quindi il primo dopo i circa dieci anni di cosiddetta "anarchia ducale". Si ripristinava dunque l'istituzione monarchica, dopo anni di autonomia ducale. Divenne re Autari, figlio di Clefi, e ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] e dalla difficoltà di esercitare un controllo sugli eventi, il C. riuscì a dominare lo stato di confusione e di anarchia che regnava nell'isola, dimostrando abilità diplomatica e capacità di mediazione. La sua azione fu caratterizzata da spirito di ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] una circolare agli intendenti la lentezza con cui si formava la guardia nazionale, che avrebbe dovuto "salvare il paese dall'anarchia" (Saladino). Ebbe cura, in primo luogo, di controllare gli ambienti reazionari, e in particolare i vescovi, sul cui ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...