Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] IV secolo. Molte ville invece sembra che siano sopravvissute fino al primo Medio Evo, e non furono del tutto abbandonate fino all'anarchia del tardo IX e del X secolo.
Il territorio di V. è limitato dal Fosso della Valchetta (l'antico fiume Cremera ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Chiesa, che non riuscì a imporsi sui propri vassalli e a evitare che il Mezzogiorno peninsulare cadesse in uno stato di anarchia, a cui fu posto fine soltanto quando Ruggero II di Sicilia se ne impossessò.
Fonti e Bibl.: Romualdo Guarna (Salernitano ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] interventisti (1914-15), ibid., II (1995), 3, pp. 77, 79 ss., 83 s., 88, 90, 104, 110; D. Romeo, Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in Lombardia ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] dove il C. giunse il 5 del mese. Questa città era allora in preda a vivaci discordie private, che l'avevano gettata nell'anarchia. Preso possesso della rocca e della città, il C. riuscì a ristabilirvi una sorta di tranquillità. Il papa allora, forse ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dei cittadini a pieno titolo.
Le lotte sociali insorte tra classe dominante e ceti emergenti favorirono, dopo un periodo di anarchia, l’ascesa di Pisistrato (560-528 a.C.), che con l’appoggio dei medi e piccoli proprietari instaurò una tirannide ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] dopo un lungo assedio, nel 1722 cedette a invasori afghani. Mentre per la Persia si riapriva la dolorosa via dell’anarchia, della crisi furono pronti a trarre profitto gli Ottomani, rinnovando la minaccia da occidente. A impedire la dissoluzione del ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] fece la sua comparsa nel 1128, anche se il papa era rappresentato nella città da un rettore.
Durante le guerre civili e l'anarchia che segnarono il trentennio che separò la morte di Guglielmo II dal ritorno di Federico II (1189-1220), non sembra che ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e in Lunigiana, ma venne a morte il 5 marzo 1944.
I suoi articoli vennero raccolti in opuscoli o in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] una nobiltà sempre più decisa a difendere i propri privilegi e contraria a un forte potere del governo. Sull’anarchia nobiliare ebbe facile sopravvento la politica delle tre potenze confinanti, Austria, Russia e Prussia, che imposero come re Augusto ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] (Grousset, 1936, p. 370), è scomparso a Damasco l'8 marzo 1238, e in Oriente la situazione è sotto il segno dell'anarchia perché i suoi figli sono entrati in conflitto per la successione.
Nell'estate 1239, al comando di Teobaldo IV conte di Champagne ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...