GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] ", e ne esaltò il ruolo di "pacificatore": "al sol mostrarsi, sotto velo liberal-democratico [Carlo Felice] fe' tacere l'anarchia, e ricondusse l'ordine sociale, sotto questo bellissimo cielo, nido di ogni perfezione, fra le utili fatiche, e i buoni ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] necessarie al "principe nuovo": aveva egli soprattutto dato la prova, nella sua Romagna, che era possibile domare l'anarchia feudale coll'opportuna ferocia e spietata determinazione, e conquistare in tal modo l'amore dei popoli finalmente uniti e ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] a Tanucci del 27 genn. 1782, in quale situazione il L. si trovasse in quegli anni.
Lamentando la situazione d'anarchia che regnava sulle scene della città, Serio ricordava che "in Napoli ci abbiamo D. Giambattista Lorenzi, uomo di molta cultura ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di campagna, mentre gli alti dignitari di corte fuggivano col risultato di "lasciarci in preda a tutti gli orrori dell'anarchia" (ibid., p. 123).
Con l'insediamento del Consiglio provvisorio rivoluzionario il G. trovò davanti a sé uomini nuovi che ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] e Leopardi sono delle grandi eccezioni è perché non abdicarono mai al romanticismo - che è sempre "sciatteria di stile", anarchia stilistica (p. 61), "deliqui di espressione", approssimatività della lingua (p. 83) - e restarono sempre nel gran filone ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] . La rivoluzione poetica in Italia, Firenze 1972, pp. 117-123; D. Valli, Il misticismo dell'intelligenza: profilo di G.C., in Anarchia e misticismo nella poesia ital. del primo Novecento, Lecce 1973, pp. 335-365; Id., App. filol. e biografica, in G ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , la quale, essendo alle origini strettamente connessa col canto e la cantilena, doveva compensare ovvero integrare l’anarchia sillabica con il rilievo e la estensione della modulazione musicale, a noi purtroppo scarsamente nota, che la recitazione ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] (di cui ha fatto parte, dopo la fine del conflitto, anche l’Italia) sono rimaste nel paese, precipitato in uno stato di anarchia e sconvolto da attentati terroristici e dallo scontro tra sciiti e sunniti. Dopo il trasferimento dei poteri a un governo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Sola eccezione al diritto dei sudditi di ribellarsi gli pare il caso in cui si presenti il pericolo di ricadere nell'anarchia (la situazione dei Romani sotto l'Impero). All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] posson pregiar né Die né santi, El più ch'i' posso !or fuggo davanti…»
In un mondo così turbato dalla coscienza dell'anarchia e dell'ingiustizia che lo pervade, anche la minaccia della tirannide può assumere la maschera di una speranza di ordine e di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...