(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] O e al Mar Nero a N, riconsolidando a S l’occupazione della Babilonia. Questi territori, perduti nei successivi decenni di anarchia, furono riconquistati da Assurnasirpal II (883-59), cui successe il figlio Salmanassar III (858-24), sotto il quale vi ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] pastorale dei secoli successivi, in Italia e fuori. Da notare infine il decisivo contributo di S. al superamento dell'anarchia del volgare quattrocentesco e alla formazione d'una lingua italiana illustre anche per la prosa, a specchio bensì del ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di cipolla, le quali celano solo altri strati di bucce e non un nucleo (Peer Gynt, 1867), e aveva additato l'anarchica inconciliabilità fra individuo e società ossia tra vita e forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico del popolo, 1882; Naar ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] P. Lucini, Per una poetica del simbolismo, Napoli 1971; Id., Studi e documenti per il L., Napoli 1972; D. Valli, in Anarchia e misticismo nei poeti del primo Novecento, Lecce 1973, pp. 7-142; E. Sanguineti, Introduzione, in G.P. Lucini, Revolverate e ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] che lo porta via.
Dopo i versi di Alibi (1958) e i racconti di Lo scialle andaluso (1963), una svolta di gioiosa anarchia è rappresentata dal poema Il mondo salvato dai ragazzini, del 1968, il cui tema è la vitale rivolta che i giovani oppongono alla ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Duchamp (1969; trad. it. La sposa messa a nudo in Marcel Duchamp, anche, 1974); André Breton, Trotski e l'anarchia (1974); Man Ray, il rigore dell'immaginazione (1977); L'avventura surrealista: amore e rivoluzione, anche (1997); Cabbalà e alchimia ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] contro i pericoli della tirannide. Il quadro della vita politica nel suo complesso si presenta con caratteristiche di estrema anarchia, frenata ma non vinta da mezzi di spietata repressione. Manca ai comuni come alle signorie un fondamento ideale di ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] inesorabilmente, se non è ben guidata, nell’oclocrazia, cioè in un «dominio della folla» senza freni, e quindi nell’anarchia.
Roma ha saputo mescolare gli aspetti più positivi dei diversi sistemi politici: la monarchia nel potere dei consoli; l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] una nobiltà sempre più decisa a difendere i propri privilegi e contraria a un forte potere del governo. Sull’anarchia nobiliare ebbe facile sopravvento la politica delle tre potenze confinanti, Austria, Russia e Prussia, che imposero come re Augusto ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] i gusti, ed anche sovente ai traviamenti del gusto; e m'accorgo ora, troppo tardi, che repubblica letteraria non vuol dire anarchia, ma palestra degli ingegni retta da leggi necessarie ed eterne" (p. 10). In vita, comunque, non mancò al G. l'appoggio ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...