Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] già nelle norme giuridiche, già nei procedimenti di formazione di esse, sia una comunità abbastanza anarchica e condizionata da forze centrifughe. Ma l'anarchia risulta ancor più evidente quando si passa a considerare la funzione di accertamento del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] parti di scegliere alcuni o tutti i giudici secondo il loro gradimento (v. cap. 3).
Infine, la sostanziale anarchia dell'ordinamento internazionale si ripercuote anche sulla esecuzione delle sentenze, che, non potendo sorreggersi su misure coercitive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] verificare
a) quando in caso di pericolo per la libertà della nazione e nei periodi di guerra civile e di anarchia, un soggetto, pur privato della libertà, abbia «relazioni» e «potenza» tali da minacciare la «sicurezza della nazione» e la «forma ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] incontrollata degenerasse in una tirannia della maggioranza nel migliore dei casi, in un populismo demagogico o nell’anarchia nel peggiore.
Allo stesso tempo i Federalisti convennero sul principio repubblicano fondamentale del governo del popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] istituzioni veneziane, a suo avviso, erano state l’unico ordinamento italiano di origine comunale a non cadere nell’anarchia e, successivamente, nella sottomissione a un signore assoluto perché nella Serenissima il regime rappresentativo non si era ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] che preludono ai p. politici. T. Hobbes in Inghilterra li considerava ‘Stati nello Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertà di ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] lo Stato, di servizi molteplici, e più rigorosamente mantenuta l’unità di direzione; un tale sminuzzamento, diciamo, produrrebbe l’anarchia, se fra tutti gli uffici suddivisi non corresse un legame riconducente ad un unità di criterio, di norma e ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] provocato anche da quei nemici interni, "come unitari, repubblicani etc.", che rischiavano di condurre "tutta Toscana in piena anarchia". Contro di loro si rivolgevano le espressioni più dure - "Livorno certo dovrà pagarla cara" - frammiste a vaghe ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] , fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico e dell'accentramento contro le immunità e i diritti ecclesiastici e contro l'anarchia baronale. Con la teoria di una più larga partecipazione popolare all'approvazione delle leggi, l'A. si pone ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] della democrazia è cittadino, è l'uomo cioè che fa parte della città. Ma poiché la città, per non degenerare nell'anarchia, ha bisogno di divieti e di comandi, ne viene che il principale diritto dell'uomo-cittadino è di contribuire alla creazione di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...