COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] . La rivoluzione poetica in Italia, Firenze 1972, pp. 117-123; D. Valli, Il misticismo dell'intelligenza: profilo di G.C., in Anarchia e misticismo nella poesia ital. del primo Novecento, Lecce 1973, pp. 335-365; Id., App. filol. e biografica, in G ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] rivedesse l'Inghilterra. Il viaggio, particolarmente avventuroso e drammatico, attraverso una Germania travagliata dalla guerra, dall'anarchia e dalla pestilenza, osteggiato dall'imperatore, doveva costargli indirettamente la vita.
Il C. cominciò col ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , 148, 158, 256, 295; G. Salvemini-E.Rossi-P. Calamandrei, Non Mollare (1925), Firenze 1955, p. 7; A. Borghi, Mezzo secolo d'anarchia, Napoli 1955, pp. 357 s.; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 263, 372 s., 375, 382 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ogni dovere, vanno li principati christiani miseramente riducendosi à dimocratie, ò per dir meglio, à un horribile et universale anarchia" (ibid., II, p. 67). Si tratta di un documento significativo della concezione che si aveva sotto Pio V dei ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Sola eccezione al diritto dei sudditi di ribellarsi gli pare il caso in cui si presenti il pericolo di ricadere nell'anarchia (la situazione dei Romani sotto l'Impero). All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del Vitruvio sono una vera e propria enciclopedia del sapere del tempo, anche se risulta di difficile lettura, data l'anarchia lessicale e sintattica, un volgare fortemente latinizzato, irto di citazioni latine e greche, faticoso a leggersi per le ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] gli avversari dell'A., poiché essa non ammetteva alcuna legge naturale, stabile, etema, era immorale e conduceva dritta alla anarchia "che è l'elemento de' nostri liberali" (A. Capece-Minutolo, principe di Canosa, In confutazione degli errori storici ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] infermità del pontefice. Decisero di non proseguire oltre, anche perché l'incertezza politica aveva fatto piombare nell'anarchia lo Stato pontificio, dove molti fuorusciti stavano rientrando, e dove ottocento banditi - così gli ambasciatori, il 6 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare il ritmo dell'opera sua. "Qui seguita l'anarchia", scriveva il B. ad Amaduzzi il 22 ottobre. "Critiche" erano dunque diventate le "circostanze" del B., ed invano da Roma il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] et aristocrazia", fomite di spinte disgreganti, di frammentazione decisionale, di contraddizioni e contrasti, di cruenta anarchia. Incapaci, infatti, i tre "ordini" - "regio, senatorio et equestre" - di concorde espressione. Impossibilitato a porsi ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...