DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] del genere umano" (Die Relationen..., pp. 337 s.). Ora i Francesi erano senza costituzione, "direi quasi di perfetta anarchia", ma non perciò dovevano essere facile preda delle potenze collegate, perché "essi avranno quei vantaggi, che avrà sempre ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] provocato anche da quei nemici interni, "come unitari, repubblicani etc.", che rischiavano di condurre "tutta Toscana in piena anarchia". Contro di loro si rivolgevano le espressioni più dure - "Livorno certo dovrà pagarla cara" - frammiste a vaghe ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] soprattutto a interessarsi attivamente del controllo dei libri: l'esperienza polacca gli aveva infatti mostrato le conseguenze dell'anarchia e dell'eresia, come scrisse nelle lettere ai suoi delegati.
Nel 1587 aveva fatto solennizzare con un editto ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] fu liberato la tensione politico-sociale era così forte nelle province che non poté più riprendere gli scavi: "nel tempo dell'anarchia di Napoli, dopo la fuga del re, e durante la controrivoluzione del 1799, le sue case di Napoli e di provincia ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] , fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico e dell'accentramento contro le immunità e i diritti ecclesiastici e contro l'anarchia baronale. Con la teoria di una più larga partecipazione popolare all'approvazione delle leggi, l'A. si pone ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di tutti i Baglioni con un colpo di mano), lo spettacolo delle proprie truppe armate alla difesa di Perugia. Anarchia in città - nel 1496 si dovettero creare sei magistrati, i riformatori della giustizia, per il ristabilimento dell'ordine - e ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] è livellamento economico e intellettuale, ma "eguaglianza di diritto naturale e civile", e la libertà non è sofisma né anarchia, ma obbedienza alle leggi ispirate dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C. si rifugiò ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] e Maddalo (Firenze 1892), pubblicò dunque insieme Alastor. Giuliano e Maddalo. Prometeo liberato. I Cenci. La mascherata dell'anarchia. Lettera a Maria Gisborn. Epipsychidion. Adone. Il trionfo della vita (Firenze 1902), in un volume di oltre 500 ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] . La causa della rivoluzione è individuata nella congiura ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p. 23); ma se erano crollati i troni, la Chiesa era subito ritornata ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] Nel quadro drammatico e contraddittorio di un esperimento repubblicano limitato alla sola capitale, mentre le province erano devastate dall'anarchia, la figura del C. ("una delle più belle anime e uno dei più squisiti ingegni di quella generazione" è ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...