LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l'attività pubblicistica del L. seguì diverse direzioni. Prima pubblicò il ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] del Ducato, e più in generale gran parte del Patrimonio di S. Pietro, si trovavano in uno stato di anarchia quasi totale, esposti alle rivendicazioni violente di baroni ribelli, cardinali ambiziosi, condottieri ingovernabili e, soprattutto, alle mire ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] più volte costretto i sultani a cercare riparo presso le fedeli tribù berbere del Sud. Da questo stato di anarchia era derivata una progressiva frantumazione della struttura del Regno, con ampie zone del territorio (in particolare nell'immenso ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] del protopatriarca Lorenzo Giustiniani (Il primo patriarca di Venezia: vita popolare di Lorenzo Giustiniani, Venezia 1928).
Opere: "Anarchia e comunismo" ossia Esame d'una conferenza di certo Carlo Cafiero, Viterbo 1893; I "Beati pacifici" ossia ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] resero naturalmente bene accetto ai Fregoso quando, poche settimane dopo, subentrarono al governo della città.
Tuttavia, nello stato di anarchia in cui venne allora a trovarsi Genova, contesa tra i vari membri della famiglia Fregoso, il G. si tenne ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] al poemetto sopra ricordato dove si legge: "Fra la concorrenza sfrenata e il monopolio omicida havvi un giusto mezzo […]. All'anarchia mercantile e al feudalismo industriale mal si dà il nome di libertà […]. L'incremento massimo della produzione e il ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] l’incredibile ragnatela dei suoi rapporti creditizi. Si trattava di una condizione insostenibile, favorita semplicemente dall’anarchia del mercato monetario.
La fragilità dell’impianto sulla quale era surrettiziamente cresciuta la fama di Pagnotta ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] . Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, ad Indicem;L. Briguglio, Il partito operaio ital. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem. Altri dati, in G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo dei fasci dei lavoratori ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] 'altro, contemporaneamente, data la ampiezza dei suoi poteri (il C. lo paragona ai "pascialati" turchi), sarebbe fonte di anarchia e feudalizzazione dello Stato.
Il C. non proseguì l'attività politica: rifiutò offerte di candidatura al Parlamento, si ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] 62 s., 65, 70 s., 74, 77, 96; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad Indicem; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, pp. 312, 314; Id., L'Italia tra due Crispi, Paris 1954, p. 81; H. Torres, Accusés hors série, Paris ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...