CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] potere era continuamente minacciato dalle rivolte. Appare comprensibile, dal suo punto di vista, che per frenare l'anarchia e rafforzare il proprio potere egli affidasse le cariche principali dell'amministrazione centrale ereditata dagli Svevi ed i ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] concrete per la riconquista della Sicilia che, piuttosto che dalla forza del Regno, fu resa possibile dalla situazione di anarchia che regnava nell'isola, dove durante la minore età di Ludovico II si contendevano il predominio gli esponenti dell ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tipiche delle società di antico regime, in particolare l'imperversare della violenza e della criminalità, nonché il diffuso spirito di anarchia e di rivolta.
Il carattere endemico di queste cause spiega in parte il motivo per cui, sotto G., la lotta ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...