CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rendere "le dovute lodi a quei guerrieri generosi li quali hanno saputo imporre con mano potente un freno all'anarchia delle idee e degli ordini, ed accordare un asilo sicuro alla filosofia minacciata dall'ultimo sterminio".
I contemporanei intesero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] nel primo capitolo della Storia d’Europa. Essa opera quale forza tra le forze per promuovere la «continua archia dell’anarchia», il continuo «equilibrio dello squilibrio» (sono espressioni di Croce) in cui consiste la vita storica di ogni società ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] si stringessero attorno al loro legittimo governo. Ma in realtà egli intendeva valersi, date le condizioni di confusione e di anarchia prevalenti in Italia, del re e di B. per ottenere la piena esecuzione delle clausole dell'armistizio; solo per ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] avrebbe causato alla madre. Fece comprendere al re che un tal progetto avrebbe abbandonato i Paesi Bassi alla anarchia, distruggendo tutti i risultati conseguiti. Nella questione - ove l'interesse pubblico si confondeva con quello personale di A ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] all'apice dello splendore. B. invece era l'erede di una famiglia che era stata tra le principali responsabili dell'anarchia del Regno italico. Ugo di Provenza aveva tentato di ricostituire un Regno che avesse il centro nel re; B., soppiantandolo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 'Accademia, basato sullo studio dell'antico e dei modelli del Rinascimento e aperto ai probletni teorici, che non all'anarchia artistica praticamente imperante all'Accadernia di S. Luca. Nel 1676 avvenne una fusione pro forma tra le due Accademie ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] circa duecento opere che raccontavano il suo lavoro dal 1951 (alcune di grandi dimensioni come Guernica, I funerali dell’anarchico Pinelli e L’Apocalisse); nel 2002 ritornò sul tema delle Dame, presentate l’anno successivo da Dorfles alla galleria ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] superamento delle fluttuazioni cicliche e delle crisi periodiche del sistema capitalistico, le cui cause venivano individuate nell'"anarchia della produzione", nella "mancanza di coordinazione fra capitale e lavoro", nel i rovesciamento di quello che ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , per assumere le forme tipiche della sua vita moderna. Restaurato l'ordine, posto termine in maniera definitiva all'anarchia via via ricorrente nell'età precedente, contemperate in forma nuova le esigenze della vita autonoma e costituzionale dell ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] oscura appare la fase che si concluse con la fine della reggenza nel 1208. Sull'isola, in questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, già cancelliere dell'imperatore e vescovo di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...