Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] e nella vita, la quale nelle apparenze e nelle esperienze non sarebbe che una successione paurosa di gerarchia e di anarchia, di pace operosa e di distruzione, di vittorie e di sconfitte inesplicabili.
Queste parole introducono il capitolo su La ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , conducendo, rispetto al papa e agli altri Stati, una politica neghittosa, che precipitava il Regno sempre più nell'anarchia, nel pericolo, nell'indigenza, non occupandosi, con estrema miopia, che del suo immediato vantaggio personale. Diffusasi la ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] dall'esperienza e dal buon successo di secoli", e non quelle francese e spagnola perché "troppo democratiche e perciò tendenti all'anarchia" (ibid., p. 54). "Che che ne sia di ciò - osserva però il Bianchini - certo è che la novella costituzione fu ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] al seguito delle truppe francesi in ritirata, nei mesi successivi il D. si trovò esposto ai colpi dell'anarchia sanfedista: prima eletto presidente del tribunale provvisorio dai capimassa Fontana (2 maggio '99), poi destituito ed arrestato dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] parimenti consapevole che non è rimpiazzando la farraginosa e obsoleta articolazione economico-istituzionale dell’antico regime con un’anarchia del lasciar fare che si realizza il bene pubblico. Anzi. Il riformismo muratoriano è troppo meditato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] Come aveva scritto a Capponi, «la dispersione di forze, di uomini, di quattrini che oggi si fa nell’istruzione superiore, l’anarchia di esami, di tasse, di regolamenti, e tira via, non può andare» (Bianchi 1874, p. 423). Voleva evitare particolarismi ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , 9 apr. 1975; L. Vaccari, Ma che cos'è questo riso, in Il Messaggero, 6 luglio 1975; C. Bo, Umorismo come poetica anarchia in una storia d'eroi e cimiteri, in Corriere della sera, 18 apr. 1976; P. Milano, Il patriarca di Velletri, in L'Espresso ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 275-315; L. Baldacci, Il poeta a teatro, in Il Tempo, 23 nov. 1984; A. Paolini, Anarchia crepuscolare di C. G., in Corriere della sera, 29 ott. 1984; P.V. Mengaldo, Considerazioni sulla metrica del primo G. (1903 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la perdita della religione, della morale, della legge, dunque dell'intera società, e il trionfo dell'anarchia". Soprattutto il documento del 5 ag. 1831, superando le contingenze particolari che lo avevano provocato, indicava chiaramente ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fatto" dell'elezione "a immensa maggioranza" del suo candidato, Luigi Bonaparte, certo che questi riuscirà a "spegnere i germi d'anarchia che da un anno travagliano quel paese" (21 febbr. '49).
Gli scacchi militari, la crisi generale del piano di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...